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Recensione : The Beatzone – Let It Beat

I Beatles come non li avete mai ascoltati.

Arrivato ormai alle soglie del mezzo secolo e con quasi quarant’anni di musica rock/metal che mi accompagna nella mia avventura terrena, posso assolutamente affermare che delle migliaia di band di cui ho avuto il piacere di conoscere la musica, solo tre mi hanno rapito, facendomi diventare un fan accanito, un mostro che ingurgita tutto quello che è uscito dalle menti e dagli strumenti di questi musicisti che, per periodi ben distinti, sono stati trattati dal sottoscritto come dei, alla pari di divinità religiose; e ancora oggi all’ascolto, anche per caso, di un loro brano il mondo si ferma, in devoto silenzio, per ascoltare ancora una volta le note di canzoni che mi hanno rubato il cuore e la mente: Led Zeppelin, Iron Maiden e … i Beatles.

Ebbene sì, sono passati ormai quarant’anni da quando, praticamente bambino, trovai in casa la musicassetta colpevole del mio amore incondizionato per i Fabs Four, ben prima di quello per tutto il rock e successivamente per il metal, “Help!”.
E’ così che, una sera di fine maggio, mi sono recato al Cancello Del Cinabro, pub della mia città, per vedere uno spettacolo che prometteva la storia dei quattro baronetti di Liverpool con i monologhi del noto comico Andrea Bottesini e la musica di questo trio che si prospettava come l’ennesima cover band.
Niente di più sbagliato: tra la meraviglia che a tratti si tramutava in commozione dei pochi ma attenti fan, lo spettacolo è stato stupendo: la simpatia di Bottesini unita alla bravura del trio hanno regalato due ore di musica straordinaria, e mai ho ascoltato le canzoni dei Beatles rese così perfette non scopiazzandole, bensì facendole oggetto di una reinterpretazione da parte di un trio di musicisti dal talento smisurato, unitisi per un tributo alla storia del rock.
I The Beatzone infatti, sono composti da Giulio Belzer (piano, voce e basso), Emilio Ranzoni (chitarra acustica) e Marco Pesenti (conosciuto dai più come Peso, batteria), unico musicista che conoscevo vista la sua lunga militanza nel mondo del metal estremo, particolarmente nella sua veste di drummer degli storici Necrodeath.
Dal vivo i tre hanno letteralmente folgorato i presenti, rimasti a bocca aperta da tanto ben di dio: la scaletta incentrata sulla seconda fase della carriera dei baronetti di Liverpool è stata una cavalcata esaltante nella Beatlesmania, trascinati da un Peso monumentale, dall’ottima interpretazione di Belzer al microfono e dalle scale acustiche di un Ranzoni perfetto in ogni passaggio.
I complimenti virtuali alla band si sono sprecati da parte del sottoscritto, così che ora mi ritrovo, con gioia, a presentarvi questa raccolta di brani che il trio ha inserito in un cd dal titolo Let It Beat, chiaramente tutti riarrangiati in versione acustica, presi questa volta dai primi lavori del quartetto inglese.
E allora fatevi travolgere da questo lotto di perle, incastonate nell’anello più prezioso della musica rock, come A Hard Day’s Night ed il suo arrangiamento reggae, il ritmo soul/jazz di And I Love Her, i cambi di tempo della bellissima Ticket To Ride, la sognante e dolcissima If I Fell, dove protagonista è il piano di Belzer, o il rock’n’roll raffinato di I Feel Fine, mentre con All My Loving si torna ad arrangiamenti jazzati.
La sei corde di Ranzoni si impossessa del sound nella meravigliosa I’ll Follow The Sun, ma sono i particolari che rendono queste canzoni uniche: grandioso il lavoro che Peso fa sulle ritmiche, inventando passaggi, stravolgendo le strutture di canzoni immortali, con una facilità ed un talento che sembra siano nate così come le sentiamo suonare dai The Beatzone.
Help! chiude il lavoro e, trattandosi di una delle song più coverizzate della storia, anche nel metal, viene interpretata alla The Beatzone, con una spettacolare marcetta che si impossessa del sound facendole prendere il volo, tra rock ed una spruzzatina di blues.
La band è in giro per la riviera, farsi scappare un loro concerto è imperdonabile per ogni amante dei Beatles che si rispetti, ma non solo: l’eredità che i quattro hanno lasciato è patrimonio di chiunque ami la musica e il gruppo genovese con il proprio talento la nobilita; motivo in più per non lasciateveli sfuggire.

Track List:
1.A Hard Day’s Night
2.And I Love Her
3.Yesterday
4.Ticket To Ride
5.If I Fell
6.I Feel Fine
7.All My Loving
8.I’ll Follow The Sun
9.Help!

Line-up:
Marco “Peso” Pesenti – Batteria
Emilio Ranzoni – Chitarra
Giulio Belzer – Voce, Basso, Piano

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