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Recensione : Svarttjern – Dødsskirk

Un'opera gradevole e che non annoia, ma che non consentirà agli Svarttjern di emergere con decisione nello sterminato gruppone delle band dedite al black metal.

Quarto full length per i norvegesi Svarttjern, autori manco a dirlo di un black metal sicuramente dal buon impatto quanto del tutto aderente agli stilemi del genere.

La band di Oslo è attiva da oltre un decennio e l’esperienza dei musicisti coinvolti si coglie appieno, con una riproposizione del genere impeccabile che dà la misura di quanto i nostri conoscano e manipolino con disinvoltura la materia: se poi aggiungiamo che il vocalist HansFyrste ha prestato anche la sua voce ai più noti Ragnarok, gli ingredienti per proporre un piatto appetibile ci sarebbero tutti.
La portata risulta in effetti sufficientemente sapida, perché il black degli Svarttjern è molto diretto e relativamente catchy, sicché i brani scorrono via in maniera molto fluida senza però, ecco il problema, riuscire davvero a restare impressi e a rendersi in qualche modo indimenticabili.
Dødsskirk è il classico album che ti fa scapocciare che è un piacere, con le sue ritmiche indiavolate che, alla fine, finiscono inevitabilmente per rendere tutti brani piuttosto simili, e non c’è dubbio che i nostri dal vivo possano anche rivelarsi piuttosto coinvolgenti, resta il fatto che oltre all’invocazione (un po’ scontata a livello di intenti) All Hail Satan, alla più avvolgente Blessed Death e alla trascinante Stars And Death, ciò che resta alla fine dell’ascolto è solo la certezza, quantomeno, di non avere sprecato il proprio tempo dedicandolo ad un’opera tediosa o pretenziosa.
Non è poco, certo, ma neppure abbastanza per consentire agli Svarttjern di emergere con decisione nello sterminato gruppone delle band dedite al black metal.

Tracklist:
1. Intro
2. All Hail Satan
3. Admiring Death
4. Blessed Flesh
5. Det river i meg
6. Whispers and Prayers
7. Stars and Death
8. Dødsskrik
9. Hengivelse til døden
10. Acid Dreams

Line-up:
HansFyrste – Vocals
HaaN – Guitars (lead)
Fjellnord – Guitars (rhythm)
Malphas – Bass
Grimmdun – Drums

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