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Recensione : Still No One -This is fuel

Still No One -This is fuel: esordio discografico sulla lunga distanza per i trevigiani Still No One dal titolo “ This is fuel”, autoprodotto.

Still No One -This is fuel

Esordio discografico sulla lunga distanza per i trevigiani Still No One dal titolo “ This is fuel”, autoprodotto.

I ragazzi trevigiani fanno un ottimo hardcore melodico con fortissime influenze skatepunk e pop punk, una miscela meldoica e molto apprezzata che si fa apprezzare sin dal primo ascolto, proprio come quei dischi degli anni novanta e primi duemila, un gusto particolare che pervade l’ascoltatore, una soddisfazione che è difficile da spiegare se non si ama il genere.

Gli Still No One non sono aggressivi né arrembanti, sono un gruppo che suona bene e che sa colpire l’ascoltatore grazie anche ad una capacità compositiva che non è comune, unita ad un gusto che li porta a mettere tutti i tasselli al posto giusto, marcando ciò che va marcato s sfumando altre sensazioni.

La vena melodica è molto preponderante, il loro stile è molto influenzato dall’hardcore melodico a stelle e strisce, ma i ragazzi ci mettono sempre qualcosa di loro, quel guizzo che li porta ad emergere dalla media degli altri gruppi di questo genere. Giocosi, romantici, abrasivi il giusto gli Still No One sono un gruppo che spazza via preoccupazioni e pensieri negativi e regala un pò di carburante per continuare a macinare chilometri, e detta così pare facile ma è un’impresa mica semplice.

La scuola americana qui viene anche sublimata in pezzi come “Pollos Hermanos”, una traccia che dimostra in maniera chiara ed inequivocabile cosa siano gli Still No One, ovvero un gruppo che si entusiasma suonando e fa entusiasmare chi li ascolta.

“This is fuel” è un disco che non inventa nulla, non cambia le regole del gioco ma fa una cosa che forse è ancora più difficile al giorno d’oggi : tenere incollati gli ascoltatori fino alla fine, e dopo l’ultimo pezzo portarli a schiacciare play di nuovo, impresa veramente ardua nei nostri tempi così ristretti e schizofrenici. In certi momenti del disco prevale in maniera netta ed inconfutabile una fortissima vena pop che si sposa molto bene con la loro velocità e le distorsioni. Disco intenso e sempre positivo e propositivo, da tempo un disco melodic hardcore e skatepunk non suonava così, almeno alle nostre latitudini.

Non c’è che dire, c’è solo da ascoltare, un gran bel debutto sulla lunga distanza, piacevolissimo.

Still No One

1. This Is Fuel 01:26
2. One Million Voices 02:46
3. Welcome to Extinction 02:23
4. I Don’t Wanna Be a Punk 03:26
5. Stroke (I’m Sorry) 02:40
6. Tell Me It’s Alright 05:07
7. Professional Failure 03:08
8. Los Pollos Hermanos 01:55
9. Until The Day 02:26
10. Our Last Resort 02:09
11. Fear Of Nobody 03:08
12. Floating Away 03:45

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