iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Silverbones – Between The Devil And The Deep Blue Sea

Ottimo demo d'esordio i Silverbones, sulla scia dei concept pirateschi targati Running Wild.

Silverbones – Between The Devil And The Deep Blue Sea

Si chiamano Silverbones, il loro vascello batte bandiera pirata e dalla provincia di Treviso, giù per l’Adriatico, sono pronti a conquistare le coste mediterranee con il loro primo demo autoprodotto, composto da quattro brani di heavy metal dal concept piratesco.

Ok, inutile girarci intorno, il primo nome che salta in mente sono i tedeschi Running Wild del capitano Rock’n’Rolf e non potrebbe essere altrimenti, visto la quantità di anni in cui la band tedesca, a suon di abbordaggi ai padiglioni auricolari dei metal kids di tutto il mondo, si è conquistata il trono della Tortuga metallica.
Ma i Silverbones non si fermano qui e nei loro brani troviamo molto dell’heavy metal ottantiano, per nulla sguaiato ed anzi molto elegante: già dalla prima canzone, la strumentale che dà il titolo all’album, ci deliziano con una cavalcata metallica di ottima fattura, che vedono protagoniste le due asce Riccardo Galante e Marco Salvador.
Dalla seconda traccia, Royal Tyrants, entra in scena il vocalist Valerio Rigo che conferma, con la sua voce, l’impressione di band che aggredisce con stile: il tono caldo ed epico del singer è un altro passo rivolto più all’heavy ottantiano che al power teutonico; in primo piano ci sono sempre le due chitarre a sfoderare sciabolate che si trasformano in riff e solos agguerriti, ed i cori epici, cantati vicino all’ennesimo barile di rhum, cominciano a fare la differenza.
Siamo già all’ultimo brano, la ciurma mette la prua in direzione Tortuga dopo l’ennesimo bottino e si congeda con la bellissima Queen Anne’s Revenge, con un inizio acustico in crescendo che sfocia in un’epica cavalcata tra Running Wild, i Maiden più epici e qualche accenno al power dei novanta.
Ottimo esordio: alla band manca un batterista, l’uso della drum machine è stato un passo obbligato che non inficiando comunque la riuscita di Between The Devil And The Deep Blue Sea; il demo, ricordo, è scaricabile dal loro sito web, un’operazione questa, obbligatoria per i fan di queste sonorità.

Track List:
1.Between The devil And The Deep Blue Sea
2.Royal Tyrants
3.Wicked Kings
4.Queen Anne’s Revenge

Line-up:
Andrea Franceschi – Basso, Cori
Valerio Rigo – Voce
Riccardo Galante – Chitarra, Cori
Marco Salvador – Chitarra

SILVERBONES Webpage

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta