iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Russian Circles – Guidance

I Russian Circles fanno pensare ed emozionano, con un disco pressoché perfetto.

Ci sono gruppi che fanno musica con una frequenza che travolge come un’onda inaspettata, come un bacio od un abbraccio in un momento difficile, trovare la bellezza là dove è tutto arido.

La musica dei Russian Circles è così, è un’emozione che si adatta a noi, e ognuno di noi ci troverà un diverso significato seguendo questo meraviglioso percorso. Molti di voi li conosceranno già e alcuni di voi li amano molto, e qui ce n’è per tutti. Ogni nota, ogni passaggio di batteria o di basso apre o chiude un mondo, una vita o soltanto un altro battito di ciglia. I Russian Circles fanno musica magica, sono degli sciamani che grazie alla musica strumentale portano in luoghi diversi da quello dove stiamo. Guidance non si discosta molto dagli altri album, anche se è più heavy come suoni rispetto agli altri, o questa è forse solo una mia impressione. I Russian Circles pubblicano un capolavoro, l’ennesimo della loro carriera, ed è davvero difficile dire quale sia il disco migliore. I Russian Circles riportano la musica alla sua funzione, quella di provocare emozioni, senza andare dietro a mode o cercare di piacere. Guidance è una goduria dall’inizio alla fine, fa piangere, fa ridere, fa alzare la braccia per un’apertura clamorosa e fa pensare a ricordi o a cose belle. C’è chi definisce triste la musica dei Russian Circles, ma sinceramente c’è più gioia e stupore qui che in tante altre cose. Guidance ha una grande ampiezza ed è fatto per essere esplorato in profondità, cercando le cose che interessano all’ascoltatore, i Russian Circles hanno fatto il massimo, pur essendo un gruppo che ha sempre stupito tutti. I Russian Circles fanno pensare ed emozionano, con un disco pressoché perfetto. Senza tante chiacchiere.

TRACKLIST
1.Asa
2.Vorel
3.Mota
4.Afrika
5.Overboard
6.Calla
7.Lisboa

LINE-UP
Brian Cook – Bass
Mike Sullivan – Guitar
Dave Turncrantz – Drums

RUSSIAN CIRCLES – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Maw, Morlocks, Haven

The Queen Is Dead Volume 133 : Maw, Morlocks, Haven

Psichedelia desertica e sognante con i polacchi Maw, industrial elettronica e neoclassicismo con il nuovo ep degli svedesi Morlocks e si chiude con il bellissimo debutto dei berlinesi Haven, qualcosa di davvero differente.

Nàresh Ran – Praesens

Questo lavoro di Nàresh Ran, fondatore dell’etichetta Dio Drone e monaco della musica underground italian, si intitola “Praesens” esce per Toten Schwan Records e Breathe Plastic Records

Perry Watt – Uno contro uno contro tutti

Hardcore hip hop per pochi, violento e veritiero, bellissimo, ossessivo e oscuro, non si può non amarlo se non vuoi etichette e tanta finta bontà e correttezza. Lotta musicale armata e che non ci intrattiene ma che sostiene il caos, ascoltare “Cieli rossi” che è una delle canzoni politiche più belle degli ultimi trent’anni.

Age Otori – Age Otori

Age Otori presenta un suono avvolgente e distorto, mescolando eleganza e grinta. Scopri il loro fantastico esordio discografico ora!

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP