iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Runkus – Move In

Un ep che dà speranza a chi ama un certo tipo di reggae, che non è solo materiale ma anche spirituale.

Runkus – Move In

Nuovo progetto per il talentuoso Romario ” Runkus ” Bennett, che produce un ottimo disco di reggae ska, fresco e molto piacevole, con una produzione accurata e tematiche consciouness.

Romario è un figlio d’arte, dato che il padre è Determine, famoso uomo dello spettacolo giamaicano e della manager musicale Paula Francis. Runkus è una delle speranze della musica giamaicana, vista la sua prorompente freschezza ed anche per le sue tematiche sociali e spirituali. Bennett ha una visione del reggae che fortunatamente si sposa poco con quella moderna e lo testimonia la qualità di questo ep, davvero notevole per suono e delicatezza. Alcune canzoni hanno uno stile ska two tone, bel ritmoe qualche influenza della nuova onda ska nordamericana. Le ultime tre tracce sono dubbate da Umberto Echo, un altro giovane talento giamaicano. Un ep che dà speranza a chi ama un certo tipo di reggae, che non è solo materiale ma anche spirituale.

TRACKLIST
1.Move Yuh Feet
2.Run
3.Kindness (Acoustic)
4.Skintone
5.Move Yuh Self
6.Ride ft. Treesha & Royal Blu
7.Energy
8.Dub Yuh
9.Run Dub
10.Energy Dub

LINE-UP
Romario ” Runkus ” Bennett – Voice
Scot Leslie – Guitarist
Darren Jack – Keyboardist
Lorenzo ‘Grooveologist’ – Bassist
Young Sam – Drums
Ashani – Vocalist
Zosia – Vocalist
Roel Powell – Deejay/Microphone fiend

RUNKUS – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Intervista Fat Gun

Interessantissima chiacchierata con Fat Gun, un rapper che è in giro da molto tempo, che si è fatto le ossa nell’underground e che ha frequentato molti ambienti musicali dall’hip hop al crust avendo suonato nei grandi Disgusto.