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Recensione : Rude And The Lickshots – Lickshots

Rude è tornato. Dopo i Ghetto 84, i progetti solisti, gli Aretuska di Roy Paci, La Kinky Beat e La Maquina e mille mila collaborazioni ecco il nuovo passo del suo splendido sentiero.

Animo davvero inquieto e pieno di musica, ora è a Dresda in Germania, dove ha reclutato questa fantastica band, i Lickshots, per questa nuova avventura.
Soul, boss reggae, funk, ska, insomma Rude. Il bolognese è uno dei più bei esempi di coerenza, gioia e voglia di fare musica che abbia mai visto. I suoi dischi traboccano di umanità, di gioia, rabbia ed amore. Le barriere linguistiche sono un problema che Rude neanche si pone, potrete sentirlo cantare in italiano, inglese, spagnolo e “ rudese “, ovvero un misto di lingue mosse dal cuore.
La musica di Lickshots è qualcosa che viene direttamente dal cuore dei marciapiedi, registrato in presa diretta ed analogico a go go. Penso che sia il suo disco migliore, con un gruppo davvero grandioso e avere cinquant’anni e non sentirli.
Soul hooligan è un inno per tutti quelli che bevono troppo, sono troppo molesti e non fanno la tessera del tifoso, fortunatamente la maggioranza dei miei amici sono così.
All of you fascists è una cover in chiave Rude di un classico di Woody Guthrie, Mas duro vendran un fantastico riadattamento in spagnolo di “The harder they come”, veramente bello. Propaganda è una cover degli Slackers. Ma l’apice del disco è Feccia, un rifacimento della mitica canzone dei Ghetto 84 in maniera soul, una cosa fantastica, da veri soul hooligan. Qua e là spunta il grande amore ricambiato di Rude con i Paesi Baschi, che lo ha portato a collaborare, tra gli altri, con i Bad Sound System, un grandissimo gruppo reggae euskero.
Un disco eccezionale, una botta di vita, che rende dipendenti dal Rude sound, e una nuova puntata di una fantastica carriera, e in più la conoscenza dei lussuosi Lickshots.
Rude è uno dei musicisti del popolo, forse l’unico rimasto, che vive fra traiettorie sbilenche, abbracci,e tanta tanta buona musica.
Perchè Rude è rimasto un maraglio, e fa musica da maraglio, con Joe Strummer nel cuore.

Tracklist:
1 Soul hooligan
2 Preso de tu amor
3 One, Two, organizate
4 All you fascists
5 Joe Strummer’s boots
6 Feccia
7 I miss the reggae
8 Lickshots
9 Propaganda
10 Mas duro vendran
11 We no bunga bunga
12 Work Together
13 Nunca bajar los brazos
14 Free Miki Garcia
15 I fought the law

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