Tra sole, mare, spiagge e contaminazioni reggae che ricordano la Jamaica, dove il classico yo! viene sostituito da un super sardo ayò! Dove non esiste la birra, ma solo l’ Ichnusa, troviamo i Rigantanti, duo di Sassari fuori da poco con il loro “Stiamo Arrivando”. Disco che presenta molte sfaccettature. Facciamo un rapido appello: testi impegnati nel sociale e politica? Presente.
Feste, alchool e cazzeggio? Ce n’è d’avanzo. Amore e sentimento? Si. Voci metalliche super cool nei ritornelli? Oh yes. Il pezzo di film che fa da intro alla canzone? Immancabile, in sto periodo tira di brutto. Sorge spontanea la domanda su come mai i due ragazzi siano ancora un prodotto di nicchia squisitamente underground. Difficile diagnosticare il problema, sempre che di problema si tratti, inutile iniziare la solita campagna contro il vergognoso mercato dell’ hip-hop in Italia. Molto umilmente potrei dare una motivazione tecnica, al sopracitato appello mancava il cocco dei prof, era assente lo studente modello, quello con la media del 10, che fa fare il salto di qualità alla classe: il signor Stile. Il marchio di fabbrica, quello che ti distingue dalla massa. Per il resto “Stiamo Arrivando” è un lavoro completo e di ottima qualità, che diverte, interessa e ispira. Vi consiglio l’ascolto, per conoscere il rap di una parte dell’Italia che a parte V.A.C.C.A presenta pochi interpreti. Rigantanti “Stiamo Arrivando”, e noi vi aspettiamo.
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