Il Rock’n’Roll di Rho, alle porte di Milano, è un locale sottovalutato. Certo, non ho il know-how per recensirne la cucina ma, essendo vicino casa, mi è capitato più volte di andarci. L’ho scelto anche quella sera che dovevo portare fuori una ragazza a cui piace il rock ’80 e ’90 e non sapevo dove sbattere la testa, tra posers punk e trap-ezisti delle rime, molto in voga oggigiorno. Mi hanno letteralmente salvato i Nastyville che hanno scelto quel R’n’R per presentare il loro ultimo lavoro: Rebirth.
Alt. Prima due righe generali per introdurre il gruppo.
Un certo Danny Boy (Thee S.T.P. sempre siano lodati) cercava un sound per proporre l’hard rock in chiave moderna e iniziò a vagliare le nuove leve in quel di Omegna (VB o VCO non ho ancora capito) e dintorni. Vari cambi in formazione e più di dieci anni di musica li portano nel 2025 con il lavoro di cui sopra, infatti…
…Molti cambiamenti ancora e qualche momento di buio prima di partorire un album che non a caso si chiama Rebirth. Una rinascita per il gruppo con una nuova linfa hard-rock che si lascia influenzare ancor di più, rispetto i lavori precedenti, dall’ heavy metal e che non disdegna sfumature di tutto il panorama più duro del rock senza togliere la possibilità di vagare in lungo e largo alla voce squillante e potente di Marco a.k.a. Mark Lee, che va al cielo e ritorna… da mettere i brividi! Le intenzioni più heavy colmano con la scelta del produttore, Alessandro Del Vecchio, nostrano guru del metal.
Correte subito ad ascoltare il singolo di spinta “Rockin’ Through The Night”, pezzo che miscela il sound più nuovo con basi classiche del rock, e seguite i ragazzi sui social per rimanere aggiornati, perché vederli dal vivo è un’esperienza! Grande tecnica e capacità di tenere il palco.
Ci danno le ultime news così: “Attualmente abbiamo avuto l’occasione di portare la nostra nuova musica a degli eventi di grande risonanza in Italia come il Luppolo in Rock, il Wondergate Festival e nei prossimi mesi saremo insieme a Gus G e Ronnie Romero per il loro tour italiano (Roma, Bologna, Bergamo) e successivamente insieme ai grandi Bonfire per 5 date in Est Europa (Slovenia, Slovacchia, Austria).
Che bomba!










