era da tempo che non ricevevo un cd così artigianale, otto tracce registrate in casa, otto episodi nella migliore tradizione punk melodica. I ragazzi si divertono e si sente, la passione trasuda le casse.
Mi ricorda, comincio già a parlare da vecchio, una compilation che forse alcuni di voi si ricorderanno, si chiamava Flower punk, e dentro c’erano Senzabenza, Crummy Stuff, e altri, la prima ondata di un certo punk melodico, con una spiccata predilizione per i cori. I Railway si inseriscono nel filone, con una voce alla Pennywise e tanta passione, cori e birra, e se garantisce Diego per loro allora ci siamo. Unica mastodontica pecca la produzione, fin troppo casalinga, che non fà gustare fino in fondo il gruppo, che sicuramente deve maturare ma già diverte.