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Recensione : Raging Death – Raging Death

Con l'entusiasmo della giovinezza e la buona padronanza tecnica i Raging Death centrano il bersaglio.

Raging Death – Raging Death

Come si evince dalla bellissima copertina in puro horror style ottantiano, questo album guarda al passato, senza lasciare nessuna speranza per chi ha nelle orecchie suoni moderni, entrando di diritto nella schiera di quei lavori definiti di questi tempi con l’appellativo di old school.

I polacchi Raging Death, all’esordio sulla lunga distanza per la nostrana Punishment 18, sono una giovane band nata cinque anni fa, con all’attivo fino ad oggi due demo, e la loro missione nel mondo del metal è suonare thrash, riprendendo tutti i crismi della vecchia scuola degli eighties, alternando come molti colleghi i suoni europei con quelli statunitensi, cioè le due correnti che hanno portato il genere al massimo splendore.
Dal cantato, ai riff, dall’uso delle parti acustiche, alle devastanti cavalcate metalliche, Raging Death è un riuscito esempio di metallo del secolo scorso: la band aggredisce e lo fa con la buona tecnica sua alleata, ed i brani convincono e trascinano proprio come le migliori produzioni di una trentina d’anni fa.
Basta mezz’ora per lasciare il segno, anche per il buon livello delle canzoni raccolte in questo cd che, senza dubbio, può creare un effetto sorpresa per gli amanti di queste sonorità, che qui troveranno, specie nelle ottime Space Invaders, Back To The Past e Evil Command, riferimenti alle band storiche senza complessi di inferiorità, attaccando senza pietà e ricamando quando serve assoli di ottima fattura, riff tutti impatto e sudore e buone parti acustiche.
Con l’entusiasmo della giovinezza e la buona padronanza tecnica, la band centra il bersaglio: questa prima opera omonima si rivela un ottimo lavoro e aggiunge un’altra realtà al già consistente numero di gruppi che, con passione e bravura, portano avanti questa rilettura dei suoni classici, non solo nel genere trattato in questo lavoro, ma in tutte le varie forme in cui riesce a trasformarsi il demone metallico.

Tracklist:
1.Space Invaders
2.Raging Death
3.Back to the Past
4.Warrior of Revenge
5.Evil Command
6.Race of Races
7.Cry for Time
8.Challenger by the Unknow

Line-up:
Piotr Cieply – lead guitar
Igor Falinski – guitar, vocals
Michal Kotwicki – bass
Dawid Sòwka – drums

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