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Recensione : Radio Zero – Vecchi Treni Resistenti

Se l'Italia fosse un altro paese i Radio Zero sarebbero un gruppo dal seguito sorprendente!

Radio Zero – Vecchi Treni Resistenti

Nel mio fornitissimo archivio fatto di centinaia di cassette registrate ve ne sono molte fatte tipo split vale a dire con un album registrato sul lato a ed un altro su quello b, una di queste riporta da una parte Ssssh!

The Children Sleep degli Overlord e dall’altra il disco omonimo dei Polvere di Pinguino. Non ricordo chi fu ad incidermi tale impagabile nastro – anche se nutro forti indizi – ma resta il fatto che lo consumai di ascolti.

A distanza di qualche annetto da quel florido periodo mi capita di sentire Luca Ratti detto il Lungo (ogni pensiero malizioso è autorizzato) che dei Polvere di Pinguino era il cantante e che mi parla del suono nuovo progetto, i Radio Zero, e molto gentilmente mi propone di ascoltarlo e di recensirlo per la nostra webzine cose che ovviamente faccio con notevole piacere.

L’album è composto da undici pezzi tutti molto belli e ispirati, vi segnalo quelli che più mi hanno colpito; sul lato a sono Vecchia Storia che ricorda molto i Kina meno furiosi, Parlami Di Te nella quale sembra di ascoltare i Diaframma più ispirati e Splendida Notte che sembra un brano di paisley underground (Dream Syndicate, Green On Red) cantato in italiano. Sul lato b invece spiccano Vecchi Treni un bel garage-blues assolutamente non banale e con tanto di armonica che, a me, apre sempre il cuore e la pop song Portami Via che in coda presenta un sorprendente assolo di chitarra riprendente la nona del grande Ludovico Van. La notevole grafica di copertina, ammiccante alle grafiche dei film degli anni ’50, rende questo disco ancor più appetibile.

Se l’Italia fosse un paese con un minimo di Kultura (con la K maiuscola) musicale un album come questo potrebbe godere di un buon riscontro commerciale, è profondo dotato di buoni testi impegnati ma mai stucchevoli o eccessivamente enfatici ed ha un suono fruibile da un buon numero di ascoltatori. Si rassegnino però i Radio Zero e restare appannaggio del solito ristretto nucleo di appassionati che certo non gli consentirà di abbandonare i propri posti di lavoro per una brillante carriera da musicisti ma che garantirà loro un seguito attento ed appassionato.

P.S.: Oltre a raccomandarvi caldamente l’acquisto di questo ellepì ( o cd, fate voi) vi consiglio di far vostro anche il loro precedente 7″ che non ha pezzi inediti ma che la splendida copertina apribile realizzata da Chuck Sperry rende un vero e proprio oggetto di culto.

 

TRACKLIST
1) Giorni Di Gomma
2) Vecchia Storia
3) Il Suono
4) Parlami Di Te
5) Splendida Notte
6) Sonika Rivoluzione
7) Sangue E Fragole
8) Elettricità
9) Vecchi Treni
10) Portami Via 11) I Giochi

LINE-UP
Luca “Lungo” Ratti – Voce, Therim, Armonica e Cimbali
Enrico “Gas” Gastaldelli – Chitarre e Cori
Mirco “Mr Gregor” Grego – Bassi e Voci
Claudio “Tack” Cerretti – Batterie

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