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Recensione : Plastic Man – Plastic Man

Non ho mai creduto troppo nel colpo di fulmine; poi arriva il giorno in cui ci sbatti la testa. È il caso dei Plastic Man che, conosciuti al festival di Annibale, non ho più perso d’occhio.

Plastic Man – Plastic Man

Questo EP, a cura della Teen Sound Records di Massimo Dal Pozzo, arriva proprio al momento giusto: quando non smetteresti mai di farli andare sul giradischi.
I Plastic Man sono un trio di casa a Firenze, ma le loro influenze provengono tutte dalla Beat Generation.
Il lato A si apre con He Didn’t Know e vi accorgete senza saperlo che non si fermerà più; fino allo sfinimento. Segue Trap, un pezzo scioccante che ti trascina giù in quel vortice psichedelico che ha sconvolto questo tipo di musica verso la fine dei sessanta.

Il lato B ci regala subito Light & Dark … mettetevi comodi in poltrona perché ho avuto l’impressione che Tommy James & The Shondells suonassero dal vivo in salotto. E godetevi lo spettacolo. Atlantis chiude il tutto; ci si saluta con un bel ballatone. Come nella più romantiche delle storie d’amore.
Forse sembrerò di parte.
Cazzo sono stato fulminato.

Tracklist:
1.He Didn’t Know
2.Trap
3.Light & Dark
4.Atlantis

Line-up:
Raffaele Lampronti (chitarra,voce)
Diletta Casanova (basso)
Fabio Ricciolo (batteria)

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