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Recensione : Nuclear Detonation – Living Dead, Sons Of The Lobotomy

Living Dead, Sons Of The Lobotomy si può sicuramente definire un ottimo inizio per il gruppo calabrese

Nuclear Detonation – Living Dead, Sons Of The Lobotomy

Altra ottima band dedita al thrash metal old school proveniente dal sud Italia, precisamente dalla Calabria ( Reggio), sono i Nuclear Detonation, freschi di firma per la Iron Shield Records ed al debutto sulla lunga distanza con Living Dead, Sons Of Lobotomy.

Registrato agli LM studio, mixato e masterizzato da Alessio Mauro, l’album è una riuscita trasposizione del thrash metal Bay Area, che lascia molto spazio alla musica, infatti l’album è composto da diverse parti strumentali, anche se la voce del leader è di ottimo impatto ed intelligentemente cambia di toni e sfumature.
Una cavalcata metallica che inizia con l’ottima opener Down To Hell e prosegue senza sosta con Slow Decay e People Of The Lie in un crescendo prima acustico, poi elettricamente cadenzato per esplodere nella seconda, in una veloce thrash song dai ritmi sostenuti e dai riff schiacciasassi.
Veloce potente e melodica A.T.A ( Another Thrash Attack) è uno strumentale da applausi, la band tutta si muove con disinvoltura tra lo spartito e armeggia con perizia i ferri del mestiere, arrivando alla perla dell’album, quella Living Dead composta da sette minuti di musica dura, tra fulminee partenze e frenate dove accordi melodici accompagnano un cantato dai toni puliti ed intimisti, per il refrain più riuscito del lavoro.
C’è voluto un po di tempo prima che Sergi trovasse una line up stabile , ma la ricerca delle persone giuste e la pazienza hanno dato i suoi frutti, con un’ottima prova di tutti i componenti della band, dalla sezione ritmica (Sergio Tommasini al basso e Filippo Occhiuto alle pelli), all’ottima solista fra le mani di Demetrio Nucera, protagonista di solos taglienti e dall’impronta heavy.
L’album si chiude con Mental Prison e Nuclear Detonation, due esempi di thrash metal old school, travolgente e chiaramente riconducibile al filone statunitense, con rimandi agli assi Death Angel ed Exodus su tutti.
In conclusione altra band da seguire se siete amanti dei suoni old school, Living Dead, Sons Of The Lobotomy si può sicuramente definire un ottimo inizio per il gruppo calabrese, ed un ascolto consigliato per i fans del vecchio e mai domo thrash metal.

Tracklist:
1. Down To Hell
2. Slow Decay
3. People Of The Lie
4. A.T.A. (Another Thrash Attack)
5. Living Dead
6. Hang The Poser
7. Mental Prison
8. Nuclear Detonation

Line-up:
Luca “Detonation” Sergi – Vocals, Guitar
Sergio Tommasini – Bass
Demetrio Nucera – Lead Guitar
Filippo Occhiuto – Drums, Backing Vocals

 

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