iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Necrogod – The Inexorable Death Reign

The Inexorable Death Reign potrebbe sembrare un riempitivo nella lunga lista di lavori del musicista svedese ma, dopo l'ascolto, l'attesa per un full length cresce, ipnotizzati dall'oscuro incedere del sound di questa coppia di demoni.

Non ditemi che eravate preoccupati, un mesetto senza leggere di qualche delirio musicale del buon Rogga Johansson, cominciava ad insinuare dei dubbi nei deathsters di tutto il mondo.

Invece ecco che, proprio quando l’ormai odiato 2015 sta scivolando verso l’oblio, portato dal giungere del generale inverno, il sottoscritto è ancora una volta alle prese con il musicista svedese che ci regala un altro inno estremo in cui ha messo le grinfie in questo tempestoso anno che va a concludersi.
Questa volta la band si chiama Necrogod, l’ep di debutto The Inexorable Death Reign e Rogga è accompagnato dal singer costaricano Ronald Jimenez degli Insepulto.
Cinque brani più intro per una ventina di minuti di death metal old school, dove al growl ferocissimo del vocalist si aggiungono le prove del musicista svedese con basso e sei corde per un risultato come al solito più che buono.
Siamo nel death marchiato a fuoco dalla tradizione scandinava, oscuro, tremendo e blasfemo, reso ancora più maligno dall’ottima prova del singer costaricano, un sacerdote belluino, che valorizza i brani con un la sua ugola forgiata direttamente nel più buoi antro dell’inferno, mentre Johansson dal canto suo tortura gli strumenti senza pietà e le songs arrivano direttamente a noi, spedite da Satana in persona.
L’ep gioca molto sulle atmosfere, l’impatto è tremebondo come al solito, ma la puzza di marcio e zolfo, violenta le narici, così che l’antro infernale non è poi così lontano da noi e le larve della putrefazione cominciano ad apparire come in un tremendo incubo notturno.
Worms In Holy Flesh e Human Misery sono le track dove il duo riesce al meglio nel suo intento di portare sulla terra il clima catacombale che permea il lavoro, mentre a noi passano come flash allucinogeni sonorità care a primi Entombed e Dismember così come Asphyx e Morgoth in un blasfemo incesto estremo.
The Inexorable Death Reign potrebbe sembrare un riempitivo nella lunga lista di lavori del musicista svedese ma, dopo l’ascolto, l’attesa per un full length cresce, ipnotizzati dall’oscuro incedere del sound di questa coppia di demoni.

TRACKLIST
1. Intro – The Inexorable
2. Worms in Holy Flesh
3. The Death Provoker
4. Human Misery
5. Skull Crushing Death
6. Exequies for a Moribund God

LINE-UP
Ronald Jimenez – Vocals
Rogga Johansson – Guitars, Bass, Drum programming

NECROGOD – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP