dal 1999

Recensione : My Dear Killer – The Electric Dragon Of Venus

Un ottimo album da ascoltare nelle giornate di pioggia o in mezzo alla nebbia invernale

My Dear Killer – The Electric Dragon Of Venus

My Dear Killer (ovvero Stefano Santabarbara, quello della Under My Bed) ritorna, dopo sette anni passati quasi in silenzio (ci sono state solo brevi apparizioni in split album ed ep), con un nuovo lavoro lungo, “The Electric Dragon Of Venus”. Il disco, logica prosecuzione del percorso iniziato nel 2006 con “Clinical Shyness”, oltre a comporsi di dieci brani a metà fra poesia folk e istinto noise, vede la partecipazione di ONQ, Piergiorgio Storti (Morose), Stella Riva (Satan Is My Brother), Matteo Uggeri (Sparkle In Grey) e Gherardo Della Croce (HMWWAWCIAWCCW?).

L’album si apre con le nere e aride note di The Electric Dragon Of Venus (PT. I) e col cantato drammatico e teso di Good Night (alle spalle prendono forma meste melodie e sonorizzazioni di spazi siderali). Mild Eyes sprofonda in un baratro di feedback, rendendo il suono molto più stratificato e burrascoso, mentre Due, scorrendo su note lievemente più rapide e timide, lascia spazio al viscerale colpire (avvolto dal suono di trombone) di Frozen Lakes (e alle grida di disperazione che la legano alla successiva Night Time). Glass Glow, abbandonandosi a fondali sonori ruvidi ed oppressivi, traghetta fino alle rive del decadente evolvere di Scent Of Water. Magnetic Storm, infine, con il suo sound evocativo e fuori dal tempo, apre agli oltre sette minuti di malinconia diffusa della conclusiva The Electric Dragon Of Venus (PT. II).

I dieci pezzi contenuti nel nuovo lavoro di Stefano Santabarbara, come fossero un unico grande brano dalle tinte cupe e malinconiche (dove il suono, mai troppo violento o aggressivo, accompagna in un lungo viaggio fatto di visioni), convincono sotto ogni punto di vista. Un ottimo album da ascoltare nelle giornate di pioggia o in mezzo alla nebbia invernale.

Tracklist:
Side A
01. The Electric Dragon Of Venus (PT. I)
02. Good Night
03. Mild Eyes
04. Due
05. Frozen Lakes
06. Night Time

Side B
01. Glass Glow
02. Scent Of Water
03. Magnetic Storm
04. The Electric Dragon Of Venus (PT. II)

Line-up:
Stefano Santabarbara
Luca Galuppini
Piergiorgio Storti
Stella Riva
Matteo Uggeri
Gherardo Della Croce

MY DEAR KILLER – pagina Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

S.G.A.T.V. – S.G.A.T.V.

Nelle sonorità dei SGATV si può riconoscere e distinguere anche la geometria fredda e imperscrutabile di tanta NDW (la Svizzera è stato il paese dei grandissimi Grauzone che, ad ogni buon conto, gli SGATV hanno ascoltato e fatto tesoro)

Kathleen Hanna, in arrivo un memoir

L’iconica attivista femminista Kathleen Hanna darà alle stampe una autobiografia, prevista per il maggio 2024 e intitolata “Rebel Girl: My Life as a Feminist Punk“, che sarà edita da HarperCollins (qui il link per il pre-order). Il memoir tratterà le vicissitudini e il percorso, musicale

Autori Vari- Un sentito omaggio a Rodolfo Santandrea

Rodolfo Santandrea, un gigante della musica italiana al quale non interessa minimamente di esserlo ma che anzi preferisce che la sua musica venga vissuta e amata anche da alti, e d è proprio quello che succede in questa raccolta

Wojtek Petricore – Flames Don’t Judge

Torna la colata lavica sonora dei Wojtek, uno dei migliori gruppi italiani di rumore e disperazione sonora. Il disco si intitola “Petricore” ed esce in vinile, digitale e cd  per un’associazione a rumoreggiare di etichette, Flames Don’t Judge, Fresh Outbreak Records, The Fucking Clinica, Dio Drone, Shove records e Violence in the Veins, e Teschio Dischi per la versione in cassetta.