Con già un disco all’attivo, i pugliesi Moustache Prawn, power trio indie rock/post punk composto da Leo Ostuni, Ronny Gigante e Giancarlo Latartara, ritornano con il concept album Erebus. Il disco, raccontando in musica il racconto fantascientifico “Skratz’ Island” di Leo Ostuni, si compone di tredici brani nervosi e frizzanti.
La chitarra acustica della lieve e morbida Kerguelen esplode nell’elettricità ariosa di Something Is Growing, accarezzando e coinvolgendo con le sue melodie, mentre il nervosismo più marcato della veloce Catapults (chitarra e batteria a far da guida), lascia che a seguire siano l’urgenza di Animals e di Solar.
Eating Plants, in contrapposizione, ritorna su terreni più pacati e rilassati, accarezzando con voce, archi e strumenti acustici, ma già la successiva Mountaintop cambia le carte in tavola, rituffandosi in un mare di elettricità, spigliatezza ed energia.
L’andamento cerebrale e ipnotico di Breakdown, invece, introduce sia il calore country/blues della rilassata The Lantern che il rock’n’roll spigliato della mai calma Polar Bear.
Goodbye Zero, infine, con il suo delicato spirito pop/folk costellato di cori, cede spazio al ribollire ritmico di Waterquake e al chiudere su derive quasi post rock della leggera e solare Natural Habitat (a cui segue, nascosta, una simpatica bonus track).
I tredici pezzi di questo Erebus, dimostrano in maniera chiara e netta tutte le qualità della band. Il disco, infatti, costruito su un concept solido e originale, scorre piacevole alternando momenti più nervosi ed elettrici ad altri più distesi e acustici, il tutto non trascurando mai arrangiamenti, tecnica e attenzione per la melodia. Un album fresco e vivace che entra in testa già dal primo ascolto.
Tracklist:
01. Kerguelen
02. Something Is Growing
03. Catapults
04. Animals
05. Solar
06. Eating Plants
07. Mountaintop
08. Breakdown
09. The Lantern
10. Polar Bear
11. Goodbye Zero
12. Waterquake
13. Natural Habitat
Line-up:
Leo Ostuni
Ronny Gigante
Giancarlo Latartara