iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Monkey Island – The Dublo – Defunctus Est – Baby Don’t Blues Ep

Monkey Island - The Dublo - Defunctus Est - Baby Don't Blues Ep: Gli inglesi Monkey Island (Andrew Speakman, Samuel St Leger, Peter Bennet) ritornano a distanza di due anni da Luxe Et R...

Monkey Island – The Dublo – Defunctus Est – Baby Don’t Blues Ep

Gli inglesi Monkey Island (Andrew Speakman, Samuel St Leger, Peter Bennet) ritornano a distanza di due anni da Luxe Et Redux con uno split pubblicato insieme ai The Dublo (Rowan Lambourne, Peter Bennet, Renato Pimenta, Jeremy J. Ison). Il 10”, oscillante fra punk, garage e blues, si suddivide in due parti: gli otto pezzi di Defunctus Est (Monkey Island) e i tre pezzi di Baby Don’t Blues Ep (The Dublo).

Back St High St apre Defunctus Est rimbalzando sulle note di basso e graffiando con la chitarra, mentre The Narroway, dal piglio punk, schiaffeggia con le sue sgranate distorsioni di chitarra, arroventando l’aria. Dirty Protest, ritmata e coinvolgente, prosegue con il suo suono grasso e sporco, aprendo a Sing For Ye Buns e alla sua chitarra (intorno alla quale ruotano tutti gli altri strumenti). Flagged Ragged, dalla voce quasi ectoplasmatica, ondeggia e ammicca, conquistando con il suo calore, mentre Thee Absurd, ansiosa e incalzante nelle strofe, esplode energica nei ritornelli. Song For A New Republic, infine, contrappone momenti tenui ed indifesi ad altri esplosivi, aprendo alla fragorosa ed energica Citkomm.

Baby Don’t Blues Ep prende il via con One Way Blues (pezzo dalle chiare sonorità blues giocato su stop’n’go, doppia voce -maschile e femminile- e mood coinvolgente), lasciando spazio alla sottile e raffinata title track (ritmiche leggere, poche note di chitarra e una sempre composta voce femminile) e alla conclusiva Yer Zero Blues (piglio energico e passione per i balli sfrenati).

Il disco proposto mostra due anime ben diverse: se ascoltando i Monkey Island non potrete che ballare come forsennati sotto suoni sgranati e arroventati, con i The Dublo potrete accomodarvi dolcemente su un divano, assaporando le sfumature e l’intensità dei loro pezzi. Defunctus Est/Baby Don’t Blues Ep non sarà il disco che vi cambierà la vita, ma di sicuro vi riempirà di energia.

TRACKLIST:

Defuntus Est
01. Back St High St
02. The Narroway
03. Dirty Protest
04. Sing For Ye Buns
05. Flagged Ragged
06. Thee Absurd
07. Song For A New Republic
08. Citkomm

Baby Don’t Blues Ep
01. One Way Blues
02. Baby Don’t Blues
03. Yer Zero Blues

- Monkey Island - The Dublo - Defunctus Est - Baby Don'T Blues Ep

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Liede – Stare Bravi

L’intero disco, escluso qualche piccolo momento di fiacca, si fa notare per la buona qualità complessiva e per la presenza di almeno un paio di fiori all’occhiello

Phidge – Paris

Un disco per nostalgici, forse, ma di quelli ben fatti e in grado di mantenere una propria personalità

Psiker – Maximo

Con questi dieci brani, Psiker costruisce un ampio e personale tributo all’elettro pop italiano di fine anni ’90