I Mold on Your Sauce spaccano le orecchie e le teste di chi li ascolta, senza se e senza ma, con una violenza bruta ed adolescenziale che non sfocia mai nel tedioso, cosa che per me è uno degli elementi fondamentali da tenere in considerazione per fare della nuova musica.
Il power trio strumentale de l’Aquila apre le danze con Badoglio, in cui il riff di chitarra può rimanere davvero impresso per giorni interi (provate ad ascoltare per credere!). Il sonno della ragione genera mostri strizza l’occhio, invece, a sonorità leggermente più sperimentali e se, per un secondo, immaginassimo un concerto dei Mold on Your Sauce, con questa traccia ci troveremmo sicuramente a dondolare come presi da troppo alcool per poi riprenderci a menarci per bene. Calamaro, la terza traccia dell’album Propaganda, assume dei toni ancora più cupi e allo stesso tempo più leggeri delle precedenti tracce ma, non per questo, è meno satura di virtuosismi e macerie musicali, rivelandosi probabilmente la migliore traccia dell’album. Mold on your Sauce Propaganda ha proprio il sapore del sangue in mezzo ai denti rimediato dal primo punkabbestia che ti molla un gancio nel delirio della folla pogante, un pezzo pieno di sorprese e continui cambi di ritmiche. L’ultimo brano si intitola Novus ordo seclorum ed è un concentrato d’energia, come del resto tutto l’album, che denota un’ottima maturità musicale da parte di ragazzi giovanissimi che fanno davvero, ma davvero sul serio. Ne sentiremo parlare e se non ci riusciremo sarà solo perchè i Mold on Your Sauce ci avranno spaccato i timpani.
TRACKLIST
1) Badoglio
2) Il sonno della ragione genera mostri
3) Calamaro
4) Mold on Your Sauce Propaganda
5) Novus ordo seclorum
LINE-UP
8 (Chitarra)
L’Attardo Pensier (Basso)
Fiurer (Batteria)