Holding The Breath Of Time, in effetti, esplora il versante più accessibile della musica ambient, caratterizzato com’è da una mezz’ora scarsa fatta di melodie suadenti che cullano l’ascoltatore in maniera invero piuttosto piacevole.
Evidentemente, quando si parla di questo tipo di musica, la mente corre istintivamente a innovatori del calibro di Brian Eno o John Cage ma, tanto per scongiurare ogni tipo di equivoco, Mighty Skies non mostra né la profondità né le ardite sperimentazioni degli artisti citati, senza che ciò debba portare automaticamente a sottostimare l’operato di Malphas: i tre brani proposti , grazie al loro pregevole impatto melodico, costituiscono un’ideale colonna sonora per scenari tra il poetico e l’idilliaco come quello raffigurato in copertina.
E’ probabile che chi è avvezzo a sonorità più criptiche e meno orecchiabili considererà il lavoro di Malphas scolastico o ancor peggio superficiale; francamente, ritengo che produrre musica di questo tipo, in grado di intrattenere in maniera piacevole l’ascoltatore piuttosto che tediarlo mortalmente, sia tutt’altro che banale.
Il giovane musicista transalpino pare intenzionato a proseguire su questa strada (sulla pagina Facebook dei Mighty Skies si può ascoltare un nuovo brano) e, a giudicare dai risultati, non si può che supportarne pienamente la scelta.
Tracklist :
01 Holding The Breath Of Time (Part I)
02 Holding The Breath Of Time (Part II)
03 …Of Night And Glory
Line-up :
Malphas – All Instruments
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