Una techno avvolgente, fatta di bassi, riverberi e grandi territori sonori da esplorare.
Il produttore bergamasco eccelle in quasi tutti i campi della techno, dalla dub alla techno più classica; Mas Teeveh fa musica davvero godibile e che va alla ricerca delle perfezione, o che almeno cerca di darne una proiezione platonica.
Definire poi techno la musica di Mas Teeveh è alquanto riduttivo, diciamo che ascoltandolo si ha l’impressione di essere un pupazzetto che sotto due metri d’acqua vede la luce del sole.
Dreamlike Flow lascia qualcosa e fa nascere sinapsi nel cervello dell’ascoltatore, portandolo in un’altra dimensione e Piranesi’s Poison è decisamente una valida dimostrazione di ciò.
Ogni pezzo ha un flow, un sogno da descrivere, e quindi si differenzia dal tutto pur continuando a farne parte.
La cosa più impressionante di Mas Teeveh è la precisione e la convinzione della propria direzione, così come anche la moltitudine di soluzioni che trova per le sue canzoni.
Molti siti specializzati in musica elettronica parlano di nuova scena italiana, ma personalmente ritengo che i musicisti coinvolti in tale definizione siano davvero distanti uno dall’altro.
Certamente Mas Teeveh è un talento notevole, ed è anche molto interessante da sentire sia nella musica che nelle interviste che rilascia che sono come la sua musica, mai ovvie e scontate, ma sempre innovative e differenti.
Techno di lana finissima, il futuro deve per forza essere qui da qualche parte, pure se siamo italiani.
Tracklist:
1. Premonitions
2. Morning drosiness
3. Confessions ov an opium eater
4. Piranesi’s poison
5. Selfmystification
6. State ov dream
7. Zeitplan
8. Catharsis
9. Ex -nihilo
10. Sublime feeling of eternity
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