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Recensione : Lo Straniero – Lo Straniero

Synth lanciati per succhiare la polpa del disagio che ci attanaglia.

Album d’esordio registrato fra Torino, Bologna e il basso Piemonte, sotto la produzione artistica di Gianni Masci.

Lo Straniero è un gruppo di pop rock tossico ed intrigante, una tela su di un marciapiede urbano in un giorno assolato e senza speranza, musica agile e ritornelli che si stampano sui nostri neuroni con facilità e felicità reciproca. L’impianto sonoro è fatto prevalentemente di elettronica virata al pop, con un tocco di rock, ma non tanto. Lo Straniero è un gruppo che riprende istanze dell’indie italiano, ma con un piglio nuovo, tipicamente anglosassone per certi aspetti. La melodia nasce da strofe minimali e ponti di elettronica mirata a portare l’ascoltatore in un vortice di decadenza moderna assai piacevole, con scene di vita vissuta che è assai peggio della fantasia.
Synth lanciati per succhiare la polpa del disagio che ci attanaglia. Il particolare impasto tra voce maschili e femminili è un particolare che aggiunge grande valore a questo disco. Ottimo esordio.

TRACKLIST
1- Speed al mattino
2- L’ultima primavera
3- Rimango qui
4- Nera
5- 1249 Modi
6- Cavalli di carta
7- Braccia ribelli
8- Jet Lag
9- Lo straniero
10- Sotto le palme di Algeri
11- Angeli sulla punta di uno spillo

LINE-UP
Giovanni Facelli -voce, chitarra, synth e autore dei testi.
Federica Addari – voce, synth.
Luca Francia – synth, piano elettrico, drum machine.
Valentina Francini -basso.
Francesco Seitone-chitarra, drum machine.

LO STRANIERO – Facebook

https://www.youtube.com/watch?v=i9F_gR-UmmM”

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