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Recensione : Lionheart Valley of death II

"Valley of death II" per Arising Empire è il nuovo disco dei californiani di Oakland, Lionheart. Attivi dal 2007 incarnano, assieme ai Terror, la risposta dell'ovest al suono hardcore della costa est degli Usa.

Valley of death II” è un disco che ha una narrazione quasi epica, come un’ “Odissea” contemporanea in California, terra davvero particolare e unica al mondo come la musica dei Lionheart che catturerà consensi ed ascoltatori ben oltre quello canonico hardcorE.

“Valley of death II” per Arising Empire è il nuovo disco dei californiani di Oakland, Lionheart. Attivi dal 2007 incarnano, assieme ai Terror, la risposta dell’ovest al suono hardcore della costa est degli Usa. Il suono del quintetto è un’ottima dimostrazione di cosa è in questi anni l’hardcore californiano, e il lor suono porta dentro di sé tutta la diversità e la complessità dello stato dell’orso, che è in pratica uno stato nello stato, dato che per estensione, densità umana ed economia si può parlare di una California che si contrappone spesso all’entità federale ed è gestita a volte con fatica da quest’ultima. I Lionheart nei loro precedenti dischi hanno esplorato le diverse facce dell’hardcore partendo da quello più granitico e pesante, per arrivare ad inglobare diverse istanze sonore dentro alla loro miscela sonora.

Il gruppo di Oakland mette tantissime cose in questo disco, continuando a parlare della vita reale in California, trattando di ciò che succede nelle strade, dove la morte può arrivare molto presto e dove la vita spesso vale molto poco. A differenza di tanti altri gruppi hardcore i Lionheart hanno un tiro gangsta sia nella musica che nei testi, riprendendo la lezione dei maestri Blood For Blood, che hanno saputo raccontare la spazzatura bianca dall’interno, parlando senza pregiudizi. Il suono dei Lionheart è sempre molto dinamico, melodico e al contempo aggressivo, con un cantato che si accompagna molto bene, e tutto concorre a creare un groove che è il marchio di fabbrica di questo gruppo, che ha spesso nello stesso pezzo un tiro hardcore che si avvicina al beatdown in alcuni momenti, per poi svoltare con un cantato quasi hip hop, il tutto davvero west coast al cento per cento.

Infatti i Lionheart rappresentano per l’hardcore ciò che altri fanno con l’hip hop. raccontando cosa si nasconde dietro alla facciata plastica della California, che come cantavano i conterranei Cypress Hill è più Killafornia che altro. A partire dall’iniziale “Bulletproof”, vera e propria dichiarazione d’intenti e un pezzo che mostra molto bene cosa sia questo gruppo, il disco non ha un momento morto, con un groove che scatenerà un pogo selvaggio sotto al palco durante i loro concerti.

Da quando hanno firmato nel 2002 per Arising Empire il gruppo sta costruendo una versione sofistica, spaccaosse e molto moderna dell’hardcore, portandolo ad un livello differente, accostando generi diversi e soprattutto approcci differenti per raccontare la violenza e la vita californiana. Brani come “Chewing through” che vede come ospite Kubl, hanno un groove incredibile, con soluzioni sonore davvero fresche ed interessanti che danno la sensazione di movimento e di urti violenti. O come la tersa traccia “Ice cold” che è un massacro di hardcore costa ovest al suo massimo, con una potenza ed un groove di alto livello, con inserti hip hop, ma che non diventa mai nu metal.

Pochi gruppi hardcore possiedono l’intensità e la forza di questo quintetto californiano, e anche la loro profondità di scrittura e di composizione è ampiamente al di sopra della media. I loro orizzonti musicali sono molto più ampi del gruppo hardcore punk medio, ed insieme alla costruzione di un loro immaginario hanno costruito un marchi musicale e non solo, inconfondibile e molto convincente.

Il disco uscirà il 9 gennaio 2026 e si candida ad essere un candidato davvero serio al titolo di disco dell’anno almeno in ambito hardcore per il 2026. “Valley of death II” è un disco che ha una narrazione quasi epica, come un’ “Odissea” contemporanea in California, terra davvero particolare e unica al mondo come la musica dei Lionheart che catturerà consensi ed ascoltatori ben oltre quello canonico hardcore.

Lionheart Valley of death II

Tracklist Lionheart Valley of death II:

01. Bulletproof
02. Chewing Through The Leash ft. Matt Honeycutt from Kublai Kahn TX
03. Ice Cold
04. Valley of Death II
05. No Peace 06. Roll Call
07. Salt The Earth
08. Release The Dogs
09. In Love With The Pain
10. Death Grip ft. A Day To Remember

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