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Recensione : Kult – Unleashed From Dismal Light

Buonissimo ritorno su lunga distanza per il blacksters comaschi

Kult – Unleashed From Dismal Light

Secondo album a ben sette anni di distanza da quello d’esordio per la black metal band comasca Kult.

Il precedente “Winds Of War” aveva ricevuto all’epoca della sua uscita buoni consensi a livello di critica e se il tempo non pare essere trascorso invano, apportando una naturale crescita a livello tecnico, dal punto di vista compositivo Unleashed From Dismal Light mostra ulteriori passi avanti sempre nel segno della continuità stilistica.
Ciò che per molti potrebbe essere bollato come immobilismo, in un genere come il black metal è in realtà sinonimo di coerenza e integrità, e nonostante di elementi innovativi in questo lavoro non se ne vedano (e a mio avviso non vanno neppure ricercati), i Kult riescono pienamente nell’intento di offrirci un esempio credibile di sonorità capaci di catturare stabilmente l’attenzione dell’ascoltatore.
Devoti alla tradizione e senza prendere le distanze dalle band che hanno fatto la storia del genere, i nostri rielaborano con competenza una materia apparentemente semplice, manipolata oggi da una moltitudine di band non sempre all’altezza, eppure ugualmente capace di trovare nuova linfa e ulteriore slancio nonostante la sua inevitabile autoreferenzialità.
Specter’s Recurrence apre l’album esattamente come ci si sarebbe attesi, con una incursione cadenzata, maligna il giusto ma con una linea melodica apprezzabile, finendo per rappresentare, a grandi linee, l’elemento comune dell’intero lavoro.
I brani possiedono comunque, per lo più, tratti distintivi in grado di renderli memorizzabili: così, se Exercitus Mortorum è una traccia dal tiro che i Satyricon hanno smarrito da ormai troppi anni, Raging Cuse Upon presenta un break centrale che potrebbe essere portato ad esempio imperituro di black’n’roll, mentre Into Deadly Coils è una traccia strumentale breve quanto intensa e coinvolgente.
La chiusura del lavoro viene affidata a Senza Pace, unico pezzo cantato in italiano, una soluzione che come abbiamo visto anche in diverse altre occasioni, dona quasi sempre un’enfasi particolare ai brani, e questo caso non fa certo eccezione.
Con le loro radici ben affondate nel black dei progenitori, i Kult sopperiscono all’inevitabile carenza di originalità con un songrwriting abbastanza vario ed un gusto melodico in grado di caratterizzare in maniera decisiva il sound, pur senza attenuarne l’impatto conferito dall’ottima prestazione dei quattro musicisti coinvolti.
Unleashed From Dismal Light è un lavoro convincente che merita le dovute attenzioni da parte degli appassionati.

Tracklist:
1. Specter’s Recurrence
2. Malicious Metamorphosis
3. Exercitus Mortorum
4. To Flagellate Life
5. Raging Curse upon Man
6. Into Deadly Coils
7. Sons of Nightfall
8. Senza Pace

Line-up :
Tumulash – Vocals
Kacele – Guitars & music
D.White – Bass
Thorns – Drums

KULT – Facebook

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