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Recensione : Jorn – Traveller

Negli ultimi 20 anni chiunque abbia a cuore le sorti dell’hard rock e del metal di stampo classico non può non essersi imbattuto in almeno una release del vocalist norvegese Jorn Lande.

Jorn – Traveller

Dalla prima metà degli anni novanta, infatti, Jorn non ha fatto passare anno senza uscire sul mercato con lavori diversi, ma sempre di ottima qualità.
Dagli inizi con i Vagabond, passa ai The Snake della coppia Marsden-Moody, sorta di primi Whitesnake, quelli più blues, con appunto Jorn a fare le veci di sua maestà David Coverdale.
Collabora con la AOR band Millennium e presta la sua voce all’album di una band norvegese di symphonic metal, i Mundanus Imperium.
Entra a far parte di due gruppi prog metal eccezionali, come Ark e Beyond Twilight e trova anche il tempo di far partire la sua carriera solista con l’album “Starfire”.
Lo troviamo sui lavori di Ayreon, Brazen Abbott, Nicolo Kotzev e Avantasia, canta sui primi due dischi dei Masterplan dell’ex-Helloween Roland Grapow e fa coppia con Russell Allen dei Symphony X sui due capolavori a nome Allen/Lande.
Nel frattempo porta avanti la sua carriera solista arrivata quest’anno al traguardo dell’ottavo album di inediti a nome Traveller. Che dire, il disco è il maggiormente hard rock oriented di quelli dell’ultima produzione, che vedevano l’artista norvegese cimentarsi in territori più heavy metal, e ricorda in parecchi frangenti il capolavoro “Worldchanger” dove il nostro, a livello di songwriting, aveva dato il massimo! E allora si passa dagli accenni doom alla Memento Mori della bellissima Cancer Demon, all’hard rock della title-track, mentre stupende sono anche Legend Man, Rev On, Mon Soon, molto Whitesnake nel riff e la cadenzata Make Your Engine Scream.
Jorn come sempre ci regala vocalizzi eccezionali e quell’impronta tipica alla Ronnie james Dio che è il suo marchio di fabbrica.
Disco imperdibile per i fans del vocalist ma non solo, qui gli ingredienti ci sono tutti: brani lineari, grande sezione ritmica e la voce di Lande che esplode dalle casse del vostro stereo mai doma.
In questo genere difficile trovare di meglio!

Tracklist:
1.Overload
2.Cancer demon
3.Traveller
4.Window maker
5.Make your engine scream
6.Legend man
7.Carry the black
8.Rev on
9.Mon soon
10.The man who was king

Line-up:
Jorn – vocals
Willy Bendiksen – drums
Trond Holter – guitars
Jimmy Iversen – guitars
Bernt Jansen – bass

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