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Recensione : In Silentio Noctis – Disenchant The Hypocrites

Disenchant The Hypocrites ci consegna una band rivitalizzata dalla nuova line-up e in grado di proporsi come una delle realtà da tenere sotto stretta osservazione nell’immediato futuro.

In Silentio Noctis – Disenchant The Hypocrites

I finlandesi In Silentio Noctis ripartono, dopo il momentaneo split del 2011, da questo breve Ep che ne mette in luce le ritrovate potenzialità.

Una nuova line-up, riunitasi attorno alla fondatrice della band, la vocalist Armi Päivinen, fornisce continuità all’unico full-length pubblicato finora, quel “Through Fragments of Christianity” che evidenziava un mix ancora da perfezionare tra symphonic black e gothic metal.
In questo Ep, della durata di poco superiore al quarto d’ora, gli In Silentio Noctis, offrono un assaggio intrigante di quello che potrebbe essere il prossimo lavoro su lunga distanza; permangono le sfuriate in blast-beat sul quale sovente poggiano le orchestrazioni e la voce di Armi, ma sarebbe un errore liquidare tutto ciò come un semplice copia incolla delle migliori band che rappresentano le due diverse anime musicali: in Disenchant The Hypocrites aleggia costantemente un’aura drammatica, lontana anni luce da barocchismi e melensaggini che spesso inquinano irrimediabilmente chi si cimenta su questo terreno infido.
I tre brani, forse, soffrono di una certa uniformità stilistica, ma tutti possiedono comunque passaggi dal ragguardevole impatto emotivo, impreziositi dall’uso di un violino reale e non riprodotto da un sintetizzatore; la voce di Armi è nella norma ma evita certe stucchevolezze in cui cade sovente chi si cimenta con tonalità liriche, mentre la batteria, per quanto suonata in maniera inappuntabile, in certi frangenti ruba il proscenio agli altri strumenti, finendo per penalizzare la limpidezza del suono.
Ma quello che importa, in simile occasioni, è soprattutto il pathos che i musicisti sono in grado di trasmettere, superando eventuali imperfezioni o possibili rimandi ad altri gruppi già affermati, ed è proprio ciò che accade in tale frangente.
Disenchant The Hypocrites ci consegna una band rivitalizzata dalla nuova line-up e in grado di proporsi come una delle realtà da tenere sotto stretta osservazione nell’immediato futuro.

Tracklist:
1. Chapter I – The Pit
2. Chapter II – Of Deception
3. Chapter III – Haunted

Line-up :
Armi Päivinen – Vocals
Aleski Ahokas – Bass
Veikko Ringvall – Drums
Tuomas Leskinen – Guitars
Samuli Reinikainen – Guitars

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