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Recensione : Immortal Guardian – Revolution Part I

Salite senza indugi sull'ottovolante speed / power / prog metal dei texani Immortal Guardian, ne uscirete stravolti da queste cinque bombe metalliche.

Immortal Guardian – Revolution Part I

Super Metal definiscono la loro musica i texani Immortal Guardian e l’appellativo calza a pennello, visti i virtuosismi che contraddistinguono il loro power metal.

Nata nel 2008 per volere dell’axeman e tastierista Gabriel Guardiola, la band ha inciso per ora due demo e due ep, “Super Metal” del 2011 e questo Revolution Part I, bomba speed/ power dai tratti progressivi, epico, magniloquente, veloce e tecnicamente suonato alla grande dai quattro superheroes degli strumenti.
Il lavoro si rivela davvero entusiasmante per i fan del genere, con la sua quasi mezz’ora divisa in cinque brani in cui la band dà letteralmente spettacolo incendiando chitarre, spaccando drumkit e fondendo microfoni sotto una valanga di cavalcate metalliche dove la tecnica la fa da padrona, tra cambi di tempo alla velocità della luce, solos al fulmicotone, doppia cassa a manetta e voce che esplode dalle casse come nitroglicerina.
Oltre al talentuoso chitarrista dalle dita veloci come il vento, infatti sono della partita il bravissimo Carlos Zema, vocalist già alla corte dell’ex Manowar David Shankle, e la sezione ritmica protagonista di cambi di tempo al limite dell’umano composta dal tentacolare Cody Gilliland alle pelli e Thad Stevens al basso.
Ma non c’è solo la tecnica a strabiliare in Revolution Part I, in quanto le canzoni appaiono accativanti e travolgenti, colme di cori epici e fierezza metallica e già l’opener Beyond The Sky ci pone al cospetto di un gruppo sopra le righe.
Tutto è esagerato in questo lavoro: la velocità si placa solo nella semiballad Between Fire And Ice, brano che regala assoli che sputano fiamme ed una prestazione mostruosa del cantante, con spettacolari saliscendi sull’ottovolante metallico sparato come un proiettile nelle superbe altre tre songs.
Roy Z appare come ospite sulla debordante Immortal e la band, tra accenni neanche troppo velati a Gamma Ray, Dragonforce, Helloween e Dream Theather, sciorina una serie di perle assolutamente da non perdere per i defenders ai quali piacciono soluzioni tecniche in ambito power.
Staremo attenti ad un futuro full length che potrebbe rivelarsi come una clamorosa sorpresa, nel frattempo non fatevi sfuggire questo gioiellino.

Tracklist:
1. Beyond The Skies
2. Walk Alone
3. Immortal (feat. Roy Z)
4. Between Fire and Ice
5. Victory Shore

Line-up:
Cody Gilliland – Drums
Gabriel Guardiola – Guitars, Keyboards
Carlos Zema – Vocals
Thad Stevens – Bass

IMMORTAL GUARDIAN – Facebook

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