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Recensione : Hillbilly Revenge / Human Slaughter – Hillbilly Slaughter

Ottimo split cd all'insegna del thrash da parte della Witches Brew con Hillbilly Revenge e Human Slaughter.

Gran bello split da parte della Witches Brew che ci fornisce l’occasione per conoscere due band provenienti dalla Grecia e dedite a suoni thrash metal, Hillbilly Revenge e Human Slaughter.

Cinque brani a testa per un tuffo nei suoni metallici che si rifanno all’impatto e alla velocità del thrash: i primi sono nati nel 2012, hanno dato alle stampe un ep lo scorso anno ed il loro approccio al genere è influenzato dalle band della Bay Area; terremotanti nella velocissima sezione ritmica, puntano su anthem dall’andamento classico, ben suonati e dall’ottimo impatto, riuscendo in pochi minuti a convincere, grazie a brani dall’impronta più classicamente metal, come le ottime Black Red Bar e Zombie Town Mosh.
Il loro thrash, trarrebbe qualche benificio se brani, brevissimi, si allungassero leggermente, come per esemio nella strumentale March Of The Hillibillies, ma questo rimane un dettaglio per una band che corre su strade tracciate dai loro padrini Anthrax.
Altro discorso per gli Human Slaughter, band più vecchia di qualche anno, e con una manciata di lavori alle spalle, ovvero il demo d’esordio del 2010 e soprattutto il full length omonimo di un paio di anni fa, seguito da un primo split dello scorso anno insieme agli Injustice Squad.
La band, diversamente dai compatrioti aggredisce l’ascoltatore con un thrash di scuola crust/hardcore, molto più estremo l’approccio, anche per l’uso della voce in growl ed i chorus di matrice punk.
Un assalto sonoro che ha nelle mitragliate hardcore/punk l’arma letale del gruppo ellenico, che senza compromessi spara bordate estreme dalle ritmiche forsennate, risultando una perfetta macchina da guerra resa ancor più efficace dalla feroce Sti Dini Tou Xaous .
Un dischetto utile per conoscere due realtà estreme in un colpo solo: l’uso dello split cd, spesso usato dalle etichette come la Witches Brew per diffondere materiale nella grande maggioranza estremo, sarebbe di molta utilità anche per altri generi, in un periodo di estrema crisi anche nel mercato discografico, oltre che un modo intelligente per supportare i generi e le nuove band.

Tracklist:
1. Hillbilly Revenge – March of the Hillbillies instrumental
2. Hillbilly Revenge – Zombie Town Mosh
3. Hillbilly Revenge – Hillbilly Revenge
4. Hillbilly Revenge – Reduced to Decay
5. Hillbilly Revenge – Black Red Bar
6. Human Slaughter – Sti Dini Tou Xaous
7. Human Slaughter – Doomsday Is Coming
8. Human Slaughter – A Good Cop Is A Dead Cop
9. Human Slaughter – Pisteveis Pws T’ Aksizeis
10. Human Slaughter – Pathitiki Neolaia (Live)

Line-up:
Human Slaughter
Alexakis – Bass
Tolis “Ratos” – Vocals (lead)
Ispanos – Drums
Iasonas – Guitars

Hillbilly Revenge
Billy “Vanda” – Vocals, Bass
Johnny “Tsonee” – Guitars (rhythm)
Anestis “Striker” – Guitars (lead)
Billy “Cheetah” – Drums

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