High Bridge – Drown|ng

Drown|ng è un buon Ep a base di prog/death metal che ci mostra una band dalle interessanti potenzialità.

High Bridge – Drown|ng

Dopo i primi passi come band hard rock nel 2008, un Ep autoprodotto alle spalle nel 2011 e vari cambi di line up, per gli High Bridge, band di origini vicentine, arriva il momento di licenziare un secondo Ep, sempre rigorosamente autoprodotto, intitolato Drown|ng.

L’evoluzione della band è oggi completa: dopo una prima sterzata verso il thrash al passo d’esordio, ora i ragazzi veneti si sono trasformati in una entità prog-death dalle buone potenzialità e Drown|ng dimostra che sono assolutamente sulla strada giusta.
I quattro brani che compongono il lavoro sono ben strutturati e molto vari, il loro death metal, colmo di cambi di tempo e improvvisi rallentamenti, gode di un songwriting che va a specchiarsi con quello delle band regine del genere, tendendo anche una mano anche al progressive settantiano, quello più cerebrale e dai toni scuri del re cremisi.
Musica estrema, coraggiosa, e quindi non facilmente assimilabile se non dopo ripetuti ascolti, dopo i quali allora riuscirete a far vostre tutte le componenti di questo ricco piatto confezionato dagli High Bridge, musicisti molto giovani ma altrettanto bravi nel mantenere il controllo di un quadro compositivo così complesso.
Drowning In Existence e la molto bella Noire sono, dei quattro brani, quelli che più mi hanno colpito, specie la seconda, una bordata death metal con una serie di rallentamenti molto ben strutturati e tecnici da band navigata.
Complimenti alla sezione ritmica, potente e precisa come da copione, un plauso al prestante growl di Elia Sgolmin, mentre qualche dubbio lasciano le clean vocals, forse un po’ troppo scolastiche e poco incisive, specie se inserite in un contesto così ben riuscito.
La strada è quella giusta, le potenzialità per far bene ci sono tutte: smussando queste piccole imperfezioni gli High Bridge hanno senza dubbio le carte in regola per togliersi molte soddisfazioni in un prossimo futuro.

Tracklist:
1. Drowning in Existence
2. Red Leaves
3. Noire
4. Breath of Candlelight

Line-up:
Yari Ricco – Guitars, Vocals
Roberto Rafaschieri – Bass, Vocals
Giorgio Piva – Drums
Andrea Cichellero – Guitars, Vocals
Elia Sgolmin – Vocals

HIGH BRIDGE – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita:

THE FUZZTONES live a POGGIBONSI (Si)

THE FUZZTONES live: Sul palco i Fuzztones, gruppo storico garage rock statunitense, il cui nome è stato ispirato dall’effetto di distorsione fuzz tone appunto, inventato nel 1962 e che sentiamo sempre in Satisfaction dei Rolling Stones.

South Sardinian Scum - Switch the Driver

South Sardinian Scum – Switch the Driver

I South Sardinian Scum non si inventano un cazzo, e neanche vogliono farlo, si limitano a suonare ciò che gli piace e lo fanno con la voluttà di chi sta compiendo una missione per conto di un dio minore e perdente, se non vi basta fatevi un bell’ aperitivo in un bar fighetto con della tech house di sottofondo sperando che il cocktail di merda che vi sarà servito vi vada per traverso.