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Recensione : Graves Of Nosgoth – Dr. Fausten (und Der Höllische Anleihe)

Molto ambiziosa e ben strutturata la seconda opera dei modenesi Graves Of Nosgoth.

Graves Of Nosgoth – Dr. Fausten (und Der Höllische Anleihe)

Eccoci qua a parlare di uno dei primi lavori immessi sul mercato dalla nuova etichetta Qua’ Rock Records, creatura nata per volere del chitarrista e produttore Gabriele Bellini, a cui si affiancano vari professionisti del settore musicale.

Si parte alla grande con il metal estremo rappresentato dalla seconda opera dei modenesi Graves Of Nosgoth, che segue l’album di debutto datato 2011 dal titolo “Ex Tenebris Ad Lucem”.
Il nuovo lavoro è un’opera ambiziosa, nella quale la band racconta con la propria musica una delle versioni (quella anonima) della storia del Dr.Faust e del suo patto col diavolo, alternativa a quella ben più più famosa ad opera di Goethe.
La storia più o meno è nota a tutti: il Dr.Faust è un professore che desidera acquisire il sapere e la conoscenza infinita arrivando a firmare un patto con Mefisto, il quale chiede in cambio la sua anima; il professore accetta e dopo ventiquattro anni il diavolo, come era stato pattuito sul contratto, torna a rivendicare vita e anima di Faust.
Sotto l’aspetto musicale, il lavoro convince in pieno, le atmosfere sono molto varie a seconda delle vicende della storia, passando dal death al gothic, dal metal classico nei solos al black nelle ritmiche che, a tratti, si fanno velocissime; molto belle le parti classiche ed una voce femminile in linea con i lavori dei Therion, anche se ad un primo ascolto la band che più di tutte esce allo scoperto a livello di influenza sono i Cradle Of Filth, battuti però dal gruppo modenese per l’uso sapiente delle due voci, growl e screaming, superiori a quelle esibite dal buon Dani Filth.
Le atmosfere seguono le vicende della storia, ed è un susseguirsi di cambi di tempo, rallentamenti, momenti di bellissime atmosfere gotiche che sfumano in assalti sonori violenti, prima che passaggi acustici e sfumature classiche abbraccino l’ascoltatore in un turbinio di emozioni e passaggi mozzafiato per tensione e suspence.
Enorme la sezione ritmica, protagonista di un lavoro straordinario su tutto l’album, precisa e potente dove i ritmi rallentano e il sound viaggia su territori death oriented, devastante invece quando l’anima black esce in tutta la sua furia.
Anche il chitarrismo è di elevato spessore, le soluzioni metalliche dallo spirito classico sono l’anima di questo lavoro anche se, a tratti, i riff più moderni non mancano facendo risultare la prestazione della sei corde molto originale.
Non era facile, a mio parere, rivisitare in modo convincente un’opera già ampiamente sfruttata come il Faust, ma i Graves Of Nosgoth sono riusciti ugualmente a rendere il loro Dr.Fausten fresco e ben eseguito, rappresentando così l’ideale biglietto da visita per la nuova etichetta che, a questo punto, parte sicuramente con il piede giusto per quanto riguarda il metal estremo.

Tracklist:
1.The Balance
2.Doctor Faust
3.Ashesgold
4.Great Abomination – Invocation
5.Mephisto Philosophy
6.The Festering Pact
7.Bejond Journey
8.Evanescence Cult
9.The Illusion of Falsehood
10.Hell Keys Foreshadowing
11.Falling Down
12.Shameful Sermon Spectre

Line-up:
Luca “Van Tammez” Tammelli – Vocals
Mirko Capitani – Lead Guitar
Gianmarco Agazzotti – Drums
Chiara Giordano – Choirs, Backing Vocals

GRAVES OF NOSGOTH – Facebook

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