Gianluca Gilletti, cantautore siciliano con già un album all’attivo (“Caro Petrolio”, 2013) e con un brano (“La Trattativa”) selezionato dal concorso nazionale “Musica Vs Le Mafie”, ritorna, supportato da Goodfellas, con Chi Ha Ucciso Luigi Tenco?, secondo disco lungo. Il lavoro, composto da dieci brani, mescola con gusto e maestria rock e cantautorato.
La forza crescente di Odio Il Mio Computer, tra chitarre aggressive e melodie alquanto accattivanti, corre rapida catturando l’attenzione, introducendo il morbido avvolgere della delicata e lenta La Vie En Rose (ritmo in primo piano, finale in crescita graffiante) e le fitte trame dell’isterica Scusami.
Le atmosfere stratificate e cupe di Dopo Cent’anni Di Solitudine, accarezzano con la loro malinconica inquietudine, mentre La Trattativa, muovendosi su leggeri echi reggae e sonorità vicine a certe cose di Daniele Silvestri, lascia che a proseguire sia il sinuoso strisciare di chitarra e batteria di Della Scapigliatura e il delicato sfiorare (escludendo il finale incisivo) della pacata Gireremo L’Italia.
Il corposo procedere di Ultima Repubblica, infine, mantenendosi sempre su sonorità ombrose e tematiche piene di amarezza, lascia che a chiudere siano le fresche e spensierate note di Susanne Nel Suo Bagno (F. Hayez, Olio Su Tela) e il pacifico sciogliersi (su parole critiche) di Visualizzazioni.
I dieci brani di questo Chi Ha Ucciso Luigi Tenco? scorrono uno dopo l’altro, dando vita ad un insieme variegato ed omogeneo allo stesso tempo. Il sound proposto da Gill, infatti, declinato in tutte le possibili sfumature (ma sempre riconoscibile) centra in pieno il bersaglio, colpendo con le melodie e i testi (per niente banali o privi di contenuto).
Tracklist:
01. Odio Il Mio Computer
02. La Vie En Rose
03. Scusami
04. Dopo Cent’anni Di Solitudine
05. La Trattativa
06. Della Scapigliatura
07. Gireremo L’Italia
08. Ultima Repubblica
09. Susanne Nel Suo Bagno (F. Hayez, Olio Su Tela)
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