I Gavroche sono una band hard-core/oi torinese nata e cresciuta all’interno del centro sociale El Paso e questo,per chi ha avuto la fortuna di frequentare tal luogo anche se in rare occasioni,non può che essere di garanzia per questo quartetto che infatti sciorina 11 pezzi potenti e motivati che fanno di “Spettatori della distruzione” un disco oltremodo interessante.
Si parte con “Mondo” un bel brano punk’n’roll che ricorda i Dropkick Murphys,proseguendo vi segnalo “Un’alta birra” nel cui testo,indubbiamente ingenuo ed enfatico, molti si potranno riconoscere,l’hard-core incisivo di “Complice”,l’oi-punk tipicamente italico di “Davide e Golia” al cui ascolto sovvengono i Los Fastidios,il fast rock’n’roll di “Precario” (il mio pezzo preferito del lotto) per chiudere con l’inno di speranza “Revolution” che,anche se tutti sappiamo che la rivoluzione non ci sarà ne’ domani ne’ dopo,infonde comunque una speranza di miglioramento alle nostre anime martoriate.
Ricordo qualcuno che diceva che larivoluzione comincia ogni mattina dentro di noi quando ci guardiamo allo specchio,vi dice niente questa frase?
Vi ricordate chi la pronunciava?
Se avete un cuore penso proprio di si.
In chiusura una doverosa annotazione,questo album è un benefit per l’emittente radiofonica libera Radio Blackout che dal1992 diffonde le sue trasmissioni senza filtri e senza padroni,motivo in più quindi per fare vostro questo cd.
info e contatti: waww.myspace.com/gavrochestreetpunk