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Recensione : Exium – A Sensible Alternative To Emotion

Vi presento quello che a parer mio è già uno tra i migliori dischi techno dell'anno, col marchio Pole Group, un altro grande successo per il collettivo spagnolo. A realizzare questa raccolta è il duo Exium, facente parte appunto di questo gruppo, che vede Oscar Mulero come capitano: Valentin Corujo e Hector Sandoval, giunti al loro secondo album, danno prova di saper padroneggiare e manipolare una materia techno estremamente oscura e misteriosa, affascinante per ritmi ed atmosfere, e coinvolgente anche nell'ascolto in cuffia.

Exium – A Sensible Alternative To Emotion

A Sensible Alternative To Emotion costituisce un nuovo passo nel progetto del suono di Exium, con frequenze e ritmi più ovattati e calmi, la battuta meno preminente e subordinata alle atmosfere, il tempo che rallenta. Queste caratteristiche si conciliano bene con la volontà di creare un album che sappia esprimere sia una techno fisica e potente, ma al contempo anche finemente intagliata e concettualmente stimolante. L’idea è quella di bilanciare i tratti più tipici di tutto il sound Pole Group, la tradizionale techno cupa e oscura, con parti più melodiche, oniriche, ambientali; e direi che la formula funziona alla grande, alleggerendo l’ascolto e stimolando la mente.

La partenza con Dronid mi fa pensare che non si possa cominciare meglio di così, una traccia fantastica, deep-dub-techno dall’atmosfera sospesa che porta subito in un’altra dimensione. Massless Particle comincia a virare verso altre direzioni, è già più concreta, ma permane ancora un senso di indefinito, i suoni sono profondi e corposi, il tempo rallentato. Parallel Computing comincia tra oscuri presagi per poi tramutarsi in una traccia brillante, dal retrogusto quasi IDM, onirica ed emozionale. Absolute Magnitude, metamorfosi completa, come se il duo non riuscisse più a resistere, un magnetismo li porta verso l’accelerazione, le profondità di un suono oscuro, ansiogeno; Biosh prosegue questa tendenza, rallentando però il ritmo. Abbiamo superato da poco la metà e Dagma , quiete dopo la tempesta, quasi un interludio, ci riporta ciclicamente all’inizio, con battito pressochè assente e solo atmosfera, permeata da scariche elettriche intermittenti. Cimmerian Trail riprende la trasmissione, avanzando leggera (per quanto leggero possa essere un brano techno) come una delle migliori tracce del lotto. Novakron è invece difficilmente decifrabile, quasi sperimentale, è caratterizzata da una grande staticità, un ritmo lento e cadenzato. Nucleoid è il brano che ancora mancava, la cavalcata, una battuta più incalzante anche se il suono è ancora leggermente ovattato e cupo. The 12th Planet chiude i giochi con un’esplorazione spaziale, una forma particolare di techno aliena, dal retrogusto vagamente acido.

A Sensible Alternative To Emotion è in definitiva un’ottima prova per Exium, che si ergono come maestri manipolatori della techno, forti dell’esperienza maturata col collettivo spagnolo.

Tracklist:
1. Dronid
2. Massless particle
3. Parallel computing
4. Absolute magnitude
5. Biosh
6. Dagma
7. Cimmerian trail
8. Novakron
9. Nucleoid
10. The 12th Planet

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