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Recensione : Elarmir – Human Wisdom

Esordio col botto per la band romana e colpo gobbo della Revalve, che ha messo le grinfie su una band dal talento straordinario e assolutamente da non perdere di vista.

Elarmir – Human Wisdom

Di ritorno dal Maximum Rock Festival in quel di Bucarest, che vedeva la band presentare i brani di questo ottimo Human Wisdom, ed accompagnare, insieme ad altre realtà, gruppi del calibro di Epica, Annihilator, Septic Flesh e Sirenia, i romani Elarmir, nati una manciata di anni fa piombano sulla mia scrivania con questa mezzora di assalto death metal progressivo e tecnico: Human Wisdom è il primo lavoro sulla lunga distanza, dopo un demo d’esordio ed un ep del 2012 dal titolo Towards the End.

La particolarità della band capitolina sta nell’approccio devastante del sound, un muro di metal estremo progressivo, dove si staglia la splendida voce operistica della vocalist Dysdemona e unico dettaglio che porta il gruppo verso il symphonic, per il resto gli Elarmir si spogliano dei soliti clichè del genere per sparare otto proiettili violentissimi e ultra tecnici, resi eleganti e raffinati da una prova vocale davvero sopra le righe, accompagnata da un growl brutale e cavernoso, che sposta ancora di più la proposta degli Elarmir verso il death metal tout court.
Una coppia di chitarre che mette a ferro e fuoco lo spartito con riff e solos debordanti (Alessandro Trotto e Daniele “Nero” Amador), ed una sezione ritmica impegnata a non dare punti di riferimento, con continui e spettacolari cambi di tempo alla velocità della luce(Luca Zamberti), completano questo combo dalle potenzialità enormi.
Human Wisdom non concede tregua e dall’opener Inert Insanity è un susseguirsi di sali e scendi per le scale musicali, messe sottosopra da questi bravissimi musicisti, protagonisti di prove esagerate e suggellate da un songwriting ispiratissimo.
Dysdemona risulta tutta la parte classica del sound, spettacolare e perfettamente inserita nella tempesta di suoni estremi, che non mollano un attimo la presa e continuano imperterriti la demolizione dei padiglioni auricolari, con una serie di songs una più devastante dell’altra: Thorns, la marziale Perversion, Dish of Pain e via verso lidi metallici dove regnano gli strumenti elettrici e la voce e questi bastano agli Elarmir per orchestrare al meglio il loro sound, risultando una macchina perfetta di metal estremo dai rimandi classici e progressivi( bellissime Ante Thronum, False Myths e la title track).
Esordio col botto per la band romana e colpo gobbo della Revalve, che ha messo le grinfie su una band dal talento straordinario e assolutamente da non perdere di vista, debutto sontuoso.

TRACKLIST
1. Inert Insanity
2. Thorns
3. Perversion
4. Dish of Pain
5. Ante Thronum
6. False Myths
7. Human Wisdom
8. Renaissance *

LINE-UP
Dysdemona – Vocals
Alessandro Trotto – Guitars
Daniele “Nero” Amador – Guitars
Luca Zamberti – Drums

ELARMIR – Facebook

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