iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Edenian – Forgotten Once

"Forgotten Once" è una prova buona ma non imprescindibile, per cui diamo appuntamento agli Edenian in occasione del prossimo full-length.

Edenian – Forgotten Once

Gli ucraini Edenian si rifanno vivi con un Ep a poco meno di un anno di distanza dal buon esordio “Rise Of The Nephilim”.

Un’uscita interlocutoria, quindi, che appare più una sorta di appendice dell’ultimo album rispetto ad una possibile anticipazione del prossimo; di certo non sono cambiate le coordinate sonore, sempre contraddistinte da un gothic-doom dall’impronta “draconiana”, sorretto dal consueto contrasto tra il growl di Eternal Tom e la voce operistica di Valery Chudentsova.
Come già accennato in occasione della recensione del precedente lavoro, proprio la voce della cantante è l’aspetto che lascia ancora qualche piccola perplessità riguardo all’operato degli Edenian.
La sensazione è che Valery si esprima talvolta su registri non sempre consoni allo sviluppo dei brani,  quasi che l’ancora molto giovane vocalist non riesca a modulare in maniera ottimale le proprie potenzialità e, forse, questo aspetto si evidenzia ulteriormente proprio perché il growl di Tom è molto espressivo e, di solito, è con il suo ingresso in scena che i brani si fanno più intensi ammantandosi di un’aura di drammaticità.
Nulla, comunque, che vada ad inficiare più di tanto una prova che non toglie e non aggiunge alcunché all’operato della band ucraina: l’Ep ci offre tre brani inediti in linea con la passata produzione, tra i quali spicca sicuramente l’ottima The Ghost, e due cover, la prima di un’altra band che è sicuramente un modello per i nostri quali i tedeschi Xandria, mentre nella seconda gli Edenian si cimentano niente meno che con Eternal, tratta dall’immortale “Gothic” dei Paradise Lost, cantata qui dal solo Tom e resa magnificamente in una versione dall’accentuato appeal sinfonico.
Forgotten Once è una prova buona ma non imprescindibile, per cui diamo appuntamento agli Edenian in occasione del prossimo full-length.

Tracklist:
1. To Eternity
2. The Ghost
3. Awoken
4. Snow-White (Xandria cover)
5. Eternal (Paradise Lost cover)

Line-up:
Eternal Tom – Vocals, guitars
Valery Chudentsova – Vocals (female)
Dmitry Koval – Guitars (lead)
Alexey Zhurba – Bass

EDENIAN – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Amarok – Resilience

La cifra compositiva degli Amarok è piuttosto personale in quanto, rispetto al più canonico sludge doom, la band californiana non teme di rallentare i ritmi fino a sfiorare un’asfissia scongiurata dal mood atmosferico e melodico che pervade buona parte di un lavoro riuscito come Resilience.

Abysskvlt – mDzod Rum

Gli Abysskvlt, con mDzod Rum, propongono un’opera di grande spessore, sia dal punto di vista spirituale che strettamente musicale, ma non si può nascondere che tali sonorità siano principalmente rivolte a chi possiede un’indole incline alla meditazione.

Silent Vigil – Hope and Despair

Se in passato il sound traeva principalmente linfa dall’insegnamento dei Daylight Dies, tutto sommato Hope and Despair è un album che si muove in continuità con quello stile, che qui viene ulteriormente ribadito dando alla fine l’auspicato seguito, sia pure con il nuovo moniker Silent Vigil, alla brusca archiviazione degli Woccon avvenuta dieci anni fa.