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Recensione : Earthist – Lightward

Bellissimo esempio di rock a 360°, "Lightward" vi stupirà per la sua elevata qualità.

Earthist – Lightward

Eccoci qua, dopo tanta violenza metallica , a parlarvi di un bellissimo album che con i suoni estremi non ha nulla a che fare , ma meritevole d’attenzione per l’ottima musica di cui è composto.

Come (forse) saprete, il mio ruolo all’interno di In Your Eyes consiste nel farmi portavoce dei suoni metallici in giro per il mondo, ma la mia passione per la sublime arte è talmente radicata nei suoni rock degli ultimi cinquant’anni che mi costringe a parlavi anche di altri generi, dal southern al blues, dal progressive al rock alternativo, cercando nel mio piccolo di smuovere menti e sopratutto orecchie su un mondo, quello underground, che ad ogni passaggio regala gioielli musicali come questo splendido Lightward dei parmigiani Earthist.
Fondati nel 2012 e con all’attivo un ep del 2013 (“Now.Here.Or Nowhere.”) arrivano all’esordio sulla lunga distanza con questo lavoro di rock alternativo, mescolando sapientemente i suoni del rock contemporaneo con sfumature che arrivano fino agli anni 60 e all’apice del rock inglese.
La band, molto giovane all’anagrafe ma dotata di buon talento, rilegge il britpop, genere che nei novanta si prese a spallate con il grunge americano per la corona di re del mercato discografico grazie ad una serie di band che spopolarono tra i fan, raggiungendo i posti più alti delle classifiche non solo nel Regno Unito.
Gli Earthist, appunto, prendono il genere e lo modellano a loro piacimento, aggiungendo ottime melodie folk (Sirens Sing), percorrendo strade alternative care alle band rock del momento come i Coldplay (Brighter Later), sfruttando un talento innato per i cori, ipermelodici e di sicura presa, e pescando dal rock leggendario di chi più di tutti è colpevole dell’amore incondizionato per la musica del diavolo, i Beatles.
Da tutto questo ben di dio nasce una raccolta di brani bellissimi, che non dimenticano gli anni in cui viviamo e sanno guardare tanto al rock anglosassone quanto a quello americano (Step Out Of The Shade), confrontandosi anche qui con il passato (America, Simon And Garfunkel) ed il presente (Pearl Jam), ed entusiasmando per la qualità e lo spessore di un songwriting che, anche per la giovane età dei quattro musicisti, ha del clamoroso.
Da tutto ciò ne ho tratto godimento, lasciandomi rapire dal talento degli Earthist e dalla bellezza di questo album: fatelo anche voi, non ve ne pentirete.

Tracklist:
1.Not Today
2.Miracle
3.Sirens Sing
4.The Astronaut
5.Brighter Later
6.Fox When The Night
7.Step Out Of The Shade
8.Helicon
9.Jolly Roger(A Pirate’s Tale)
10.Sealence(In My Eyes)
11.Time For a Fight
12.The Lighthouse

Line-up:
Giacomo Giuffredi – Guitar, Bass, Backing Vocals
Francesco Parrino – Piano, Keyboards, Lead Vocals
Federico Ronchini – Guitar, Lead Vocals
Alberto Tanara – Drums

EARTHIST – Facebook

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