Si può considerare questo disco come una vaccata, o come una rivelazione. Basta un rapido esame, per capire come lo giudicherete : amate gli Smiths ? ( gli Smiths non possono piacere e basta, devono essere amati, chiedete a me o al Santo che da anni idolatriamo Morrissey e compriamo pure le sue registrazioni di rutti al pub).
Codesto cd è un oggetto impregnato di Smiths, ogni nota li richiama, ogni cosa riporta allo sfrenato amore che questi due ragazzi newyorchesi, i Dream Diary, hanno per la band inglese. Leggenda narra che i due ragazzi si conobbero scontrandosi per strada, e videro che nei loro due i pod stavano girando gli Smiths per l’appunto.Hanno poi integrato nella formazione la dolce Alexander. Bella storiella, fatto stà che questo disco per me è buono, è un dream pop sognante con sconfinamenti nello shoegaze. Grandi melodie, zucchero a tonnellate per cuori duri come i nostri. Giri di chitarra albionici, ma l’insieme ha un qualcosa di stelle e strisce, perchè negli States chi ama il pop inglese lo rielabora con un tocco particolare. Personalmente il pollice è su, ma penso che sia tutta colpa di Morrissey e degli Smiths. Non puoi uscire vivo dagli Smiths, cazzo.
waww.myspace.com/dreamdiarylovesyou