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Recensione : DrÅp – En Naturlig Död

Primo e devastante lavoro per gli svedesi DRÅP

DrÅp – En Naturlig Död

Violente digressioni tra hardcore e grind fanno da supporto al muro sonoro dei questa band svedese, al secolo DRÅP, alle prese con En Naturlig Död, primo e devastante lavoro, fatto di musica estrema senza compromessi, un devastante pugno in faccia che arriva quando meno te lo aspetti e per questo fa ancora più danni sul volto di perbenisti e benpensanti.

Una forte connotazione anarchica accompagna la musica del gruppo, che in meno di mezz’ora spara le proprie cartucce da un mitragliatore, investendoci con una buona forza d’urto tutta impatto ed attitudine.
Nata nel 2013, la band di Sundsvall aggredisce senza pietà, il loro crustcore dalla forte impronta punk, disturbante e violento, non lascia scampo.
Veniamo così travolti da questo assalto sonoro portato da undici brani mediamente sotto i due minuti di durata come da copione, guidati dalle vocals rabbiose del singer Lyngfelt, in pieno hardcore style.
Apice del disco e brano che si differenzia dagli altri, è la title track, più lunga nel suo svolgimento e traccia che si avvicina maggiormente al death metal classico delle loro terre, dove la band dimostra non solo di saper aggredire l’ascoltatore ma anche di saperci fare con gli strumenti, mettendo ugualmente tutti al tappeto con un sonoro knock out.
Album indubbiamente dal grande impatto, il debutto della band svedese è dedicato fondamentalmente agli appassionati più sfegatati del genere .

Tracklist:
1.Preparat
2.Avsked
3.Förstörd
4.Häktad
5.Horblod
6.Nekad Till Vård
7.Vedergällning
8.Höstmörker
9.Ett Hopplöst Fall
10.En Naturlig Död

Line-up:
Vox – Lyngfelt
Guitar – Jesper
Bass – LG
Drums – Leijon

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