Nello sconfinato mondo del rock underground nazionale non sono pochi i musicisti di valore che negli ultimi anni hanno creato album strumentali di buona fattura.
La voglia di creare qualcosa di proprio ha portato molti nomi conosciuti e non a mettersi in gioco con opere che fanno intravedere, oltre alla strepitosa tecnica dei protagonisti, un distacco dal virtuosismo fine a sé stesso a favore di una maggiore scorrevolezza del sound proposto, così da essere apprezzati anche dall’ascoltatore medio e non solo musica sfoggiata per gli addetti ai lavori.
In questo contesto figura anche questo Back From A Journey del chitarrista nostrano Dan Logoluso, in passato axeman e produttore dei prog metallers Timesword, usciti nel 2010 con l’ottimo Chains of Sin, un album dal classico taglio progressivo ed allora accostato ai maestri Dream Theater e Shadow Gallery.
In compagnia di John Macaluso alle pelli, il chitarrista lombardo si cimenta in questi dieci brani di rock elegante, che non lascia spazio ad inutili orpelli e sfoggia una buona forma canzone, vario e raffinato, passando da parti lineari e dall’ascolto piacevole a grintosi ed elettrizzanti passaggi, dettati dal drumming dalla classe sopraffina di Macaluso e da un ottimo songwriting.
Si fanno apprezzare per la varietà stilistica e l’ottima verve brani come l’opener Outdoor, la bellissima The Fight e l’irruente e metallica Power Of Life, ma è tutto l’album che funziona e crea un caleidoscopio di suoni chitarristici sopra le righe.
Back From A Journey è consigliato non solo ai maniaci della sei corde ma anche a chi non ha confidenza con i lavori interamente strumentali, proprio per la sua facilità nell’essere compreso e, per un lavoro del genere, tutto ciò non è affatto scontato.
TRACKLIST
1. Outdoor
2. Stillness
3. With Heart
4. One More Step
5. Birth
6. The Fight
7. True Love
8. Power Of Life
9. Straight Ahead
10. Swolen River
LINE-UP
Dan Logoluso – guitars-bass
John Macaluso – drums
https://www.youtube.com/watch?v=4zeyHEP7Nfg
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