iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Colpi Repentini – Arriva Lo Zar

I milanesi Colpi Repentini (Alessio Piano, Andrea Terzi, Matteo Prevedello, Federico Durante, Matteo Costantini) debuttano con i sei brani del breve ma interessante Arriva Lo Zar, ep indie rock/pop in uscita per Artigianato Musicale.

Colpi Repentini – Arriva Lo Zar

Il disco prende vita a partire dal frizzante, lievemente pomposo e trascinante spirito di Brucio La Città, proseguendo poi con il sapore più estivo e decisamente citazionista di Arriva Lo Zar e con le incisive e ritmate chitarre elettriche di Butta Giù.
Non Ti Ho Persa Mai, leggera e delicata, accarezza con le sue morbide melodie, mentre l’energia crescente de Il Diavolo (Da Lui Si Presentò) , lascia che a concludere sia il rilassato procedere della spensierata Un’Ottima Giornata.

Con questo breve esordio, la formazione milanese dimostra di avere carattere e personalità. I sei brani proposti, allo stesso tempo elaborati e leggeri (grazie al forte spirito pop che li definisce), si insinuano in testa fin dal primo ascolto. Non resta che vedere se riusciranno a mantenere le stesse qualità anche sulla lunga distanza.

Tracklist:
01. Brucio La città
02. Arriva Lo Zar
03. Butta Giù
04. Non Ti Ho Persa Mai
05. Il Diavolo (Da Lui Si Presentò)
06. Un’Ottima Giornata

Line-up:
Alessio Piano
Andrea Terzi
Matteo Prevedello
Federico Durante
Matteo Costantini

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
Nessun commento

Invia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Liede – Stare Bravi

L’intero disco, escluso qualche piccolo momento di fiacca, si fa notare per la buona qualità complessiva e per la presenza di almeno un paio di fiori all’occhiello

Phidge – Paris

Un disco per nostalgici, forse, ma di quelli ben fatti e in grado di mantenere una propria personalità

Psiker – Maximo

Con questi dieci brani, Psiker costruisce un ampio e personale tributo all’elettro pop italiano di fine anni ’90