La diversità, almeno in musica, è una ricchezza inestimabile, una conquista dell’anima di latri attraverso la propria. I Chickn sono un gruppo diverso e fanno musica diversa, ed incidentalmente sono sul pianeta terra. I ragazzi sono greci, ma pure molto turchi che detta così sembra una bestemmia, mentre invece ascoltandoli ci si accorge di come la musica se ne fotta dei confini, e scorra libera. Psichidelia, jam, sorrisi ed una grande famiglia, che diventa un collettivo, questo sono i Chickn. Il disco è una lunga jam suddivisa in jam minori, impreziosita da una produzione che come poche hanno saputo catturare la meglio la potenza psicotropa di un gruppo di questo calibro. Dilatazioni e melodie, organi che volano alti, chitarre ora psych, ora fuzz, e il viaggio continua.
Il gruppo è perfettamente a proprio agio in territori che sconfinano e che cercano linfa in varie tradizioni musicali, come quella turca, che è sostanzialmente differente ma che può coesistere benissimo, anzi una può essere il propellente dell’altra. I Chickn sono cresciuti in mezzo a culture differenti e ciò si sente, ma di loro hanno messo molto. Questo disco omonimo ha il sapore della migliore psichidelia rock, di musiche e volontà libere, di voglia di volare più che di evadere. Un disco dal sapore molto deciso, che sa di sabbia, polvere e mare, vento e voglia di andare, perché i confini non esistono, le jam superano tutto. Una delle tante cose peculiari di questo disco è l’assoluta serenità, sembra che suonino in un satori senza soluzione di continuità. Si viaggia forte.
ETICHETTA
Inner Ear Records
TRACKLIST
1. Chickn Tribe
2. Omens
3. Aleppo – Jam
4. Modular Prayer
5. Taqsim – Rhy – TaVK Hava
6. Forget Small Things
7. Articulation
8. Modular Prayer ( Reprise )
9. Prelude On Mary
10. Shifting Time Blues – Akhedia –
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