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Recensione : Charting The Depths Of Despair – Demo 2016

I tre lunghi brani si dimostrano del tutto complementari, risultando ineccepibili per esecuzione e vis compositiva

Charting The Depths Of Despair – Demo 2016

Charting the Depths of Despair è il progetto solista del musicista australiano Dan Garcia, bassista dei The Slow Death; in questa occasione, facendo tutto da solo, il musicista di Sidney opta per una proposta più orientata verso il funeral e lo fa con buoni risultati.

Quest’uscita, intitolata programmaticamente Demo 2016, dovrebbe costituire appunto un già rilevante assaggio di quanto probabilmente il nostro intenderà proporre in futuro: questo primo approccio appare convincente perché l’interpretazione della materia si rivela del tutto appropriata; in generale ciò che viene proposto in questa mezz’ora di musica mostra caratteristiche tipicamente atmosferiche, lasciando che a scorrere sia un sound basato su un avvolgente tappeto di tastiere sul quale vano ad incastonarsi pesanti riff ed un incisivo rantolo vocale.
Poco spazio, quindi, viene riservato ad evoluzioni soliste mentre si punta invece su un impatto d’assieme che fa apparire il prodotto, per il suo afflato melodico e atmosferico, più affine alla scuola russa (Comatose Vigil, specialmente in Gradually Decaying Fragments of Thought) piuttosto che a quella d’oltreoceano; non mancano comunque improvvise accelerazioni, come avviene nella fase iniziale di in The Bleak Expanse of Emptiness That Constitutes the Fabric of Existence e nel finale di Aimlessly Wandering a Boundless Plane of Sorrow ma, nel complesso il suono si snoda sulle consuete ritmiche bradicardiche con l’ultima traccia che manifesta, però, una certa propensione ad aperture ben più ariose.
I tre lunghi brani si dimostrano del tutto complementari, risultando ineccepibili per esecuzione e vis compositiva: niente di nuovo, inutile rimarcarlo, ma del resto al genere non si può richiedere altro se non la conversione musicale dei sentimenti più dolorosi e Dan Garcia svolge questo compito senza perdere mai di vista tale obiettivo principale.

Tracklist:
1. Gradually Decaying Fragments of Thought
2. The Bleak Expanse of Emptiness That Constitutes the Fabric of Existence
3. Aimlessly Wandering a Boundless Plane of Sorrow

Line-up:
Dan Garcia – All Instruments

CHRATING THE DEPTHS OF DESPAIR – Facebook

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