Basta inserire il cd nel lettore e premere il pulsante play e dopo una decine di secondi avrete ben chiaro con quali tipi di suoni siano cresciuti i bankshot; e’ infatti nel punk americano degli eighties che vanno ricercate le loro principali fonti di ispirazione ( dead kennedys, circle jerks, germs).Ed e’ ancora in questa prestigiosa scuola che hanno appreso come si suona il punk-rock, pochi fronzoli e tanta energia, tecnica buona ma non eccelsa, registrazione sproca ma potente e soprattutto piu’ che ascoltabile.Poche bands in italia suonano cosi’ convincenti come i quattro estensi in questione e, purtroppo per loro si capisce ben presto che non sono novellini alle prime armi ma “vecchi leoni” con tanta esperienza ma soprattutto tanta attitudine. Difficile segnalare un pezzo che si stagli al di sopra degli altri in tanta generosa abbondanza , ma se mi e’ concesso , vorrei segnalarvi il mantra deadkennedysiano “kill your muse” pezzo che non sfigurerebbe nel repertorio delle migliori punkbands del mondo.Contattate i bankshot fate vostro il loro cd e, se vi e’ possibile invitateli a suonare dalle vostre parti , sicuramente verrete abbondantemente soddisfatti.

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