Maggio è stato un mese magro.
Sono successe tante cose, nella nazione, nel mondo, di meno nella sezione fantascientifica della nostra webzine. Ma comunque qualcosa è successo e ne siamo comunque contenti.
E giugno?
L’estate arriva e ci rallentiamo sempre di più, ma cercheremo di non farvi mancare nulla. Almeno, cercheremo di non farvi mancare molto.
Andiamo di riepilogo e di anticipazione del futuro, ché le gocce di sudore già mi rovinano la tastiera.
Passato: Vi abbiamo recensito il bel saggio di M. Tegmark, Vita 3.0, per aggiornarci un po’ sul futuro delle intelligenze artificiali. S. Spataro è riuscito a partorire altre quattro puntate de Il mondo addomesticato, ma dallo scorso venerdì è stato sostituito momentaneamente dal racconto in due parti Riccardo cuor di maiale di Daggo Roschi. Per la narrativa di genere invece abbia parlato di Cosmocopia di P. Di Filippo e dell’ormai classico Campo Archimede di T. Disch.
Futuro: In questo mese faremo carte false per recensirvi i seguenti romanzi: Memphis all’infinito, di L. Horrakh, Coyote: Nuova frontiera di A. Steele il romanzo illustrato Lucenti di U. Atanagi. Le riflessioni derivate dalla lettura de L’Incal slittano a questo mese e verranno affiancate da un altro fumetto Le maschere dell’orrore. Per la saggistica, a brevissimo sentirete parlare di un libro che riporta alla memoria le imprese spiritiche della medium Eusapia Palladino, dal titolo La pitonessa, il pirata e l’acuto osservatore, di F.P. de Ceglia e L. Leporiere. Per la narrativa originale invece leggerete della fine (buona o brutta?) di Riccardo cuor di maiale e della chiusura del secondo ciclo de Il mondo addomesticato.
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