iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Alberto Montero – Puerto Principe

Completamento di un cerchio, tranquillità, sogno attraverso note che sfavillano a pelo d'acqua. Né folk, né rock, solo musica. La magia di ascoltare senza dover etichettare o senza dover capire, di lasciarsi cadere là dove prima camminavamo. Sentire quello che ha da dire il musicista, senza schiacciare compulsivamente skip, metterlo nell'i-pod e poi non sentirlo.

Alberto Montero – Puerto Principe

Alberto Montero è un grande musicista nato a Valencia e cresciuto a Puerto De Sagunto, che dopo l’esperienza psichedelica degli Shake, è andato a vivere a Barcelona. La sua voce è fantastica, quasi medioevale, infatti queste canzoni sembrano madrigali medioevali; d’altronde non siamo noi stessi figli impuri dell’età di mezzo ? Possiamo sempre trovare presente l’elemento lisergico, anche se la musica è molto minimale. Sottrarre per scaldare, in un’epoca dove l’additivo è Dio.
Delicatezza ed armonia, e un modo davvero originale di fare musica, di impostare la canzone. Molto classico, molto aderente alle melodie, aprendo in continuazione porte, vagando di voce in voce. Un disco dove c’è tutto, basta sentire, ed emozionarsi, senza dover catalogare, capire, scaricare, dire, fare e testamento.

Tracklist:
1 “Puerto Príncipe”
2 “Noche de verano”
3 “Para nada”
4 “Hoy ayer”
5 “Manada de árboles”
6 “Olvidado Rey Monkiki”
7 “Canción del sol de mediodía”
8 “El juego del olvido”
9 “En el camino”
10. “Dentro del mar”
11. “El indeciso”
12. “Autoequilibrio”

ALBERTO MONTERO – Facebook

Link Bandcamp

Puerto Príncipe – Alberto Montero

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
Nessun commento

Invia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Virgin Prunes – A new form of beauty 1-4

Virgin Prunes – A new form of beauty 1-4: Uno dei capolavori di un gruppo che stupisce ancora a decenni di distanza e che mostra molto chiaramente la forza di un periodo musicale e non solo che aveva e che ha ancora tantissimo da dire e da farci sentire.

#Riascoltiamoli Sublime

L’omonimo disco era la terza avventura del gruppo californiano Sublime, composto da Eric Wilson al basso, Floyd “Bud” Gaugh alla batteria e Bradley Nowell alla chitarra e voce.

Maquina – Prata

Maquina: un gruppo originale e pieno di musica interessante e sempre in continuo movimento, una conferma nettissima dopo un buon debutto.