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Recensione : Adamas – Heavy Thoughts

Sulla scia delle band statunitensi più famose, gli Adamas ci consegnano un album di thrash consigliato agli appassionati.

Secondo lavoro licenziato dalla SG Records per la band umbra Adamas, votata ad un thrash old school dalle ottime trame heavy oscure.

Il gruppo si forma nel 2007 e sforna il debutto tre anni dopo (“Evil All Its”), prima di arrivare alle registrazioni di questo album sul finire dello scorso anno, cambiando inoltre bassista e chitarrista con l’innesto di Alessandro Manini e Federico Fondacci.
Una copertina scarna ma inquietante introduce il disco, che parte con la title track, con l’ospite d’eccezione Blaze Bayley al microfono e scelta per il video promozionale.
Il metal del gruppo si concentra sul thrash delle band statunitensi più famose, Megadeth in primis, anche per la somiglianza della voce del singer Luigi Castellani con quella di Mustaine, un bel pò di groove panterizzato e un’oscurità di fondo tipico del sound d’oltreoceano.
Ne esce un ottimo lavoro, impreziosito dal gran lavoro ritmico del basso di Manini e delle pelli suonate da Eugenio Castellani: le canzoni dal buon impatto hanno in E.T.N.A., aperta da un cameo del poeta sicilano Angelo Grasso e dalla spettacolare prova di Manini, nella metallica Morphine e nella conclusiva Deep Your Hate, gli episodi migliori, confermando lo stato di salute a livello underground del vecchio thrash, che non ha la minima intenzione di andare in pensione, continuando anzi a regalare nuove ottime band e album notevoli.
Senza cercare di stupire a tutti i costi, la band di Spoleto compone un lavoro affascinante, specialmente per chi si nutre del genere proposto e ama le band che trovarono gloria nei famosi eighties, aggiungendo da par suo un pizzico di metal del decennio successivo, puntando sul buon impatto di brani spesso oscuri ma che non perdono mai di vista la melodia.
Da citare ancora due ospiti che compaiono in Heavy Thoughts: Christian Bertolacci e Marco Vitali degli Ibridoma, il primo sulla già citata Morphine ed il secondo su Pit My Skin.
Band da tenere in considerazione e disco consigliato agli estimatori del genere.

Tracklist:
1. Heavy Thoughts
2. E.T.N.A.
3. The Reaper
4. In Bond-Age
5. Morphine
6. Chains of Time
7. Wipe-Out
8. Pit My Skin
9. Dare Your Hate

Line-up:
Luigi “Faithful Father” Castellani – Guitar & Voice
Federico “Mastro” Fondacci – Guitar
Alessandro “Il Conte” Manini – Bass
Eugenio “Magnosuuvicchieri” Castellani – Drums

http://www.facebook.com/adamasmetalband

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