Punti Scena, etichetta hardcore attiva dal 2013 e di base a Prato, fa il punto sulla scena con una compilation in cassetta che documenta il suo, encomiabile, contributo a questa, in questa e per questa:
canzoni che iniziano in un feedback di chitarra, attacchi al cardiopalma, veri schiaffi a mano aperta sul volto di chi, in vita, si lascia trascinare dalle decisioni altrui; breakdown, tupa tupa, blast beat, d-beat, batteria in sedicesimi;
gruppi che sono espressione di realtà di opposizione, di resistenza a sgomberi, soprusi;
di sostegno verso chi sta ai margini: dalla Francia (i granitici Krav Boca) dal Belgio (i navigati mastri del Mince Core Agathocles), dalla Svezia (i Fast corers Noll IQ), dall’Ungheria (il dinamitardo e nervoso Thrash Core dei Crippled Fox), o addirittura dalla Korea del Sud (il folle Octopoulpe) fino a giungere alle realtà italiane (Beelzebeat, The Seeker, Neid, , Dr.Zaius, Igioia, Jonestown Kids) e con un occhio sempre puntato a quelle più immediatamente, in senso geografico oltre che ideologico, prossime all’etichetta pratese (XDELOREANX, Carlos Dunga e Destinazione Finale da Firenze e i Nido di Vespe da Lucca):
tutte voci unite in un unico coro resistente, urgente, espresso in una forma ad alta velocità, dritta al punto, senza compromessi:
una dialettica sempre più necessaria di fronte ad un mondo che si sta distinguendo in negativo, per la lotta ai poveri, ai lavoratori e alle lavoratrici; dove i ricchi di appoggiano al debito pubblico degli Stati per aumentare il divario tra loro e il popolo…
Punti scena records reagisce con una compilation che, già nel formato prescelto, rappresenta una volontà di continuazione con le passate esperienze italiane extra-parlamentari (le musicassette con canti di lotta venivano messe in allegato a giornali come Lotta Continua e Umanità Nova negli anni della contestazione…) e riunendo in un unico volume il suo circuito di contatti:
persone conosciute tramite la pratica della co-produzione, incontrate ai concerti, gruppi ai quali si è organizzato un concerto, semplici contatti coi quali c’è uno scambio di opinioni, di idee, a mezzo mail…un circuito umano, un cerchio che non si può spezzare perché non nasce dal profitto ma dalla passione per qualcosa che è più grande di noi; non solo una musica ma anche, e soprattutto, un’idea..
“Supportare!” è quello che si diceva un tempo
“Supportare!” è quello che si dice anche adesso
“Supportare!” è quello che calorosamente vi consiglio.
SUPPORTARE!
https://linktr.ee/puntiscenarec