iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : White – I I I

Con alle spalle già due album (“Sunna” e “Twin Tigers”), ritorna, per Aagoo Records, Cory Thomas Hanson (in arte White), musicista e artista visuale proveniente da Los Angeles. III, questo il nome del nuovo lavoro, si compone di undici brani indie pop/dream pop.

La breve Intro lascia subito spazio ai synth freschi e vivaci dell’ariosa e solare I Wasnt Afraid che, galleggiando sulle morbide ritmiche di batteria, apre all’animo più acustico e crepuscolare dell’avvolgente Can’t Fight The Feeling (in dinamica crescente). Friends, accompagnata da un leggero sciabordare d’acqua e da rilassanti melodie, introduce il leggero scorrere di Pretty Creatures e la calda delicatezza di Demons, mentre , sprofondando nelle acque azzurrissime di un qualche lago da sogno, scompare di fronte all’accogliente progredire di Lost e agli sconfinati paesaggi sonori di Swim (chitarre e synth appoggiati su morbidi drones). Wet Jets, infine, molto più ritmata (ma mai spettinata) dialoga con la conclusiva e notturna Building On (qui il tappeto ritmico è affidato alle percussioni).

Questo nuovo lavoro di Cory Thomas Hanson merita sicuramente più di un ascolto. Ci troviamo di fronte a un album che, senza grosse pretese, inanella undici piccole gemme indie pop/dream pop di assoluto valore. Un disco delicato e composto che non potrà che generare relax in chi lo ascolta.

Tracklist:
01. Intro
02. I Wasnt Afraid
03. Can’t Fight The Feeling
04. Friends
05. Pretty Creatures
06. Demons
07. Deep Water
08. Lost
09. Swim
10. Wet Jets
11. Building On

Line-up:
Cory Thomas Hanson

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Liede – Stare Bravi

L’intero disco, escluso qualche piccolo momento di fiacca, si fa notare per la buona qualità complessiva e per la presenza di almeno un paio di fiori all’occhiello

Phidge – Paris

Un disco per nostalgici, forse, ma di quelli ben fatti e in grado di mantenere una propria personalità

Psiker – Maximo

Con questi dieci brani, Psiker costruisce un ampio e personale tributo all’elettro pop italiano di fine anni ’90

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP