Il Finimondo, con il suo caldo e sudato borbottare strumentale (su cui prende forma un cantato decisamente delicato), apre il disco nel migliore dei modi, lasciando che a seguire sia l’incedere dall’animo torrido della più distesa Arriviamo Tardi Ovunque.
Pare Che Fuori Pioverà, tra chitarre ipnotiche, ritmiche veloci e cori da tramonto western, apre al sottile, ordinato e composto crescere di Guerriglia D’Oriente (Mentre Fuori Il Sole Sorge) e alle atmosfere più cupe e dense della successiva La Mappa Dei Punti Deboli Del Mondo.
Il blues sofferente de La Saggezza E’ Roba Per Giovani ci attraversa l’anima, consegnandoci poi alle ritmiche essenziali e alle calde trame chitarristiche di Cruda.
Mosca Cieca, infine, con il suo pop complicato e stratificato, introduce il morbido e rilassato avvolgere della conclusiva Domenica Mattina.
Il terzo disco di Valentina Gravili, estremamente curato nei dettagli e fiorente dal punto di vista dei contenuti, continua la scia positiva incominciata con i precedenti lavori.
Nove canzoni a metà tra pop e sonorità folk/bluegrass che ricordano, a tratti, quanto fatto da Nada negli ultimi anni.
Un lavoro votato alla qualità che non potrà che piacere.
Tracklist:
01. Il Finimondo
02. Arriviamo Tardi Ovunque
03. Pare Che Fuori Pioverà
04. Guerriglia D’Oriente (Mentre Fuori Il Sole Sorge)
05. La Mappa Dei Punti Deboli Del Mondo
06. La Saggezza E’ Roba Per Giovani
07. Cruda
08. Mosca Cieca
09. Domenica Mattina
Line-up:
Valentina Gravili
Max Baldassarre
Gianluca Del Torto
Manlio Torroni
Sergio Serafini
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