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Recensione : The Drums – Portamento

The Drums - Portamento: Dopo solo un anno dal successo esplosivo dell'esordio e un restringimento nella formazione in seguito all'abbandono del ...

The Drums – Portamento

Dopo solo un anno dal successo esplosivo dell’esordio e un restringimento nella formazione in seguito all’abbandono del chitarrista Adam Kessler, sostituito da Connor Hanwick (prima batterista del gruppo), i Drums tornano alla ribalta con “Portamento”, disco denso di aspettativa e annunciato come grande svolta per il trio statunitense. Dentro, almeno stando a quanto dichiarato fin’ora, ci sarebbero un sound più maturo rispetto al passato e tematiche più intime e sentite, che il gruppo non aveva osato trattare nel disco precedente.

Se ci si aspetta un’altra manciata di singoli pop orecchiabili e irresistibili, degni eredi di “Let’s Go Surfing” (a buon diritto colonna sonora della scorsa estate) o “Best Friend”, il disco rischia di risultare ostico e poco interessante. I singoli di “Portamento” non sono poi così numerosi e certamente non così immediati come quelli del lavoro precedente. È soprattutto “Money” a tenere alto il livello sul fronte orecchiabilità in buona compagnia insieme a “Book Of Revelation”, a base di ritornelli in falsetto e clap abbondanti, e “What You Were”, composta nel momento di crisi che ha seguito il già citato cambio di assetto.

Il resto della scaletta è dominato da toni per lo più cupi che non cadono però nella tristezza grazie a un repertorio di synth più nutrito che restituisce trame musicali ritmate e stratificate. Al centro dell’attenzione è posto, senza molta timidezza o pudore, il mondo personale di Jonathan Pierce, voce e leader del gruppo, che canta dei propri numerosi amori passati (“I Don’t Know How To Love”, “I Need A Doctor”) e della propria sfera sentimentale in generale (“If He Likes It Let Him Do It”) in un modo più intimistico rispetto al passato ma sempre piuttosto rilassato e autoironico. Musicalmente, i momenti più interessanti sono quelli in cui i Drums giocano con l’elettronica sperimentando sonorità più azzardate che a volte diventano un valore aggiunto (“Hard To Love”) ma che rischiano anche di sembrare tentativi un po’ goffi di esplorare nuove sonorità (“Searching For Heaven”).

Con “Portamento” i Drums hanno tentato di elevare e completare il proprio sound mantenendo intatto il ‘marchio di fabbrica’ caretteristico che li ha portati il successo. Il risultato ottenuto però è di mostrare in modo chiaro i limiti del gruppo, non riuscendo infatti ad andare oltre le stesse formule su cui era già giocato il lavoro precedente. Accettando questo compromesso di fondo però si può riconoscere nel disco un proseguimento di carriera più che dignitoso, che lascia con il sorriso sulle labbra dopo ogni ascolto.

01 Book Of Revelation
02 Days
03 What You Were
04 Money
05 Hard To Love
06 I Don’t Know How To Love
07 Searching For Heaven
08 Please Don’t Leave
09 If He Likes It Let Him Do It
10 I Need A Doctor
11 In The Cold
12 How It Ended

- The Drums - Portamento

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